Il blocco dei conferimenti all’impianto di Sicula Trasporti mette in crisi 200 Comuni siciliani. Appello al presidente Schifani
La discarica di Lentini ha chiuso i battenti, bloccando il conferimento dei rifiuti indifferenziati provenienti da oltre 200 Comuni siciliani. La situazione, che rischia di trasformarsi in una nuova emergenza rifiuti, ha spinto i sindaci dell’Isola a rivolgere un appello al presidente della Regione Renato Schifani per una soluzione immediata.
A lanciare l’allarme è stato il sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro, componente del consiglio nazionale e del direttivo siciliano dell’Anci, che denuncia il rischio di una nuova crisi ambientale.
“Oggi all’alba, mentre operatori e mezzi erano al lavoro per ripulire le nostre città, ci siamo ritrovati con una nuova doccia fredda: la discarica di Lentini ha chiuso. I rifiuti di mezza Sicilia non potranno essere conferiti fino all’arrivo della nave destinata al trasporto all’estero delle ecoballe. Nel frattempo, i sindaci devono arrangiarsi”, ha dichiarato Corsaro.
Un sistema fragile e costi elevati
Il primo cittadino di Misterbianco sottolinea come la chiusura dell’impianto TMB di Sicula Trasporti riproponga lo stesso scenario critico vissuto durante l’estate scorsa. I costi per tonnellata dei rifiuti in Sicilia rimangono tra i più alti d’Italia, con un peso crescente sulla Tari pagata dai cittadini. Inoltre, la dipendenza da un numero limitato di impianti di smaltimento crea una situazione di vulnerabilità estrema.
“Mentre i cittadini si impegnano nella raccolta differenziata per ridurre i conferimenti in discarica, basta un semplice stop di un impianto per ritrovarci con i compattatori pieni e i rifiuti per strada”, prosegue Corsaro.
I sindaci chiedono alla Regione Siciliana di convocare un tavolo di confronto urgente per affrontare la situazione e trovare soluzioni strutturali, in attesa della realizzazione dei termovalorizzatori previsti dal piano regionale.
La situazione a Siracusa: “vigile attesa”
Giovedì mattina andrebbe effettuata la raccolta dell’indifferenziato in città ma i camion sono ancora pieni, dall’assessorato comunale si aspettano comunicazioni dalla Regione che al momento però tace. L’unica certezza, e su questo non ci possono essere dubbi, è che per la siccità ci pensa la natura a risolvere il problema, facendo piovere, mentre per la gestione dei rifiuti soltanto chi ci governa può intervenire con efficacia, ed infatti il problema sono decenni che non può essere risolto.