Aggiornato al 29/08/2024 - 16:20
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Indagini in corso

Pioggia “oleosa” a Melilli, la Procura sequestra un impianto Isab Sud

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Preoccupazione espressa anche dalla Femca Cisl Siracusa Ragusa

La Procura di Siracusa ha ordinato il sequestro dell’impianto Topping della raffineria Isab Sud di Priolo, in seguito alla fuoriuscita di una pioggia oleosa che, nella giornata di lunedì, ha contaminato il territorio tra Città Giardino e Belvedere, nei comuni di Melilli e Siracusa.

L’azienda ha comunicato che, nonostante il provvedimento cautelare, l’impianto è stato riavviato. La decisione è stata presa per evitare l’interruzione dell’intero processo di raffinazione, che sarebbe stato inevitabile con un blocco prolungato.

La Procura, tuttavia, ha imposto una condizione stringente: nessuna modifica può essere effettuata sull’impianto. Questo permetterà agli esperti incaricati di analizzare le cause del malfunzionamento che ha portato al fenomeno.

Stando alle prime ipotesi, la pioggia oleosa sarebbe una miscela di acqua e prodotti idrocarburici.

L’azienda ha precisato che le gocce non sarebbero state causate dallo sfiaccolamento — fenomeno che si verifica quando l’impianto viene bloccato — ma da un problema localizzato nell’area denominata Topping, dedicata alla distillazione primaria del petrolio grezzo, trasportato dalle petroliere.

Si ipotizza che una sovrappressione abbia attivato le valvole di sicurezza, ma su questo aspetto i tecnici della raffineria stanno conducendo ulteriori verifiche per comprendere appieno la dinamica dell’incidente.

Alessandro Tripoli (Femca CISL Ragusa Siracusa): “Fondamentale non abbassare mai la guardia”

“L’evento verificatosi presso l’impianto U100 del sito ISAB Impianti Sud ci ricorda quanto sia cruciale mantenere un costante livello di attenzione e vigilanza. In un momento in cui l’attenzione sulla sostenibilità ambientale e la sicurezza industriale è particolarmente alta, episodi come questo evidenziano l’importanza di non abbassare mai la guardia.
Pur riconoscendo l’impegno dell’azienda nella gestione dell’emergenza e la pronta attivazione delle procedure di sicurezza, è fondamentale che ogni aspetto legato alla salute dei cittadini e dei lavoratori venga monitorato con la massima scrupolosità. L’impatto potenziale di tali eventi sull’ambiente e sulla popolazione circostante rende necessario un approccio proattivo e trasparente nella gestione delle operazioni industriali.
Confidiamo che ISAB continui a collaborare con le autorità competenti e con le rappresentanze sindacali per garantire che simili episodi non si ripetano, e che vengano intraprese tutte le azioni necessarie per rafforzare la sicurezza e la tutela della salute pubblica. Il nostro impegno come sindacato rimane quello di garantire che lo sviluppo industriale avvenga in equilibrio con la protezione dell’ambiente e il benessere della comunità.”

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