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Alicata: scelta scellerata di non posizionare gli alberi in viale Tisia

[/vc_column_text][vc_column_text]Com’era prevedibile, al Cinema muto del Vermexio si proietta l’ennesimo film silenzioso che vede il protagonista principale non spendere parola alcuna sull’alberatura  di viale Tisia, nonostante gli appelli di partiti, movimenti, associazioni, ex assessori comunali, agronomi  e varia altra umanità, giustamente indignata dall’incapacità di parola, divenuta reticenza e complicità verso forme di grossolano egoismo che non coincidono però con le aspettative della comunità.  Lo afferma il commissario provinciale di Forza Italia Siracusa, Bruno Alicata

L’interesse  inopportuno e sconveniente   di una rispettabile organizzazione privata, senza apparente potere contrattuale, ha avuto sin qui il sopravvento rispetto ad un’ipotesi di miglior vivibilità collettiva. Aspirazione, quest’ultima, che dovrebbe essere in cima ai pensieri di chi amministra, tanto più quando ci si atteggia a presunti ambientalisti e paladini della mobilità sostenibile. Viceversa, quella che doveva essere una  scelta di elementare civiltà, viene sacrificata sull’altare di chi  pensa maldestramente che “le foglie degli alberi oscurerebbero le vetrine”, anche se la scusa ufficiale e banale sarebbe il sottosuolo roccioso.               Eppure, tali insensate fesserie sembrano aver trovato la sponda di un’Amministrazione comunale che tace ed acconsente, privilegiando la scelta scellerata di non posizionare gli alberi, nonostante siano in corso i lavori di riqualificazione della zona. L’aspettativa, quindi, di rendere più vivibile la città disattesa dalla marcata insensibilità di chi amministra, incapace ancora una volta di recepire le istanze della gente che tuttavia, siamo certi, non dimenticherà facilmente.

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