Aggiornato al 03/11/2025 - 18:11
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ARPA, AVS replica a Carta: “Ignora la carenza di personale. Mancano 605 dipendenti”

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Risposta di Salvo La Delfa (AVS) all’On. Carta: “Grido di dolore ignorato”. I dati: in Sicilia 245 dipendenti su 850. A Siracusa (AERCA) solo 28

Di seguito, la nota stampa integrale diffusa da Salvo La Delfa, Coportavoce provinciale di Europa Verde Siracusa – Alleanza Verdi e Sinistra (AVS).

“Stupisce il comunicato stampa dell’onorevole Carta che, nonostante il suo ruolo di Presidente della IV Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità della Regione Sicilia, sminuisca e, addirittura, non prende in considerazione, il grido di dolore di Arpa Sicilia che ha dichiarato, relativamente alla vicenda Hub Cem, di non aver potuto adempiere a quanto richiesto per mancanza di personale. Stupisce, soprattutto, la mancanza di conoscenza dell’attuale situazione di Arpa Sicilia e dello scarso numero di dipendenti presenti.

Andiamo con ordine, in maniera tale che si comprenda che a strumentalizzare la vicenda di Arpa non è stata Alleanza Verdi e Sinistra, che non ha fatto altro che sostenere l’Agenzia Regionale per l’Ambiente, ma lo stesso onorevole Carta.

I dati: 605 unità mancanti, il confronto con il Veneto

Dai dati forniti da Arpa Sicilia e facilmente reperibili nel sito, al 31/12/2024, con report pubblicato il 29/07/2025, il numero di dipendenti a tempo indeterminato di Arpa Sicilia è di solamente 245 unità a fronte di una dotazione organica del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2024/2026, approvato in data 12/12/2024, di 850 unità. Ciò significa che al momento sono mancanti 605 lavoratori, con un aggravio di impegno e mansioni delle 245 unità presenti impressionante.

Se si confronta il numero di dipendenti a tempo indeterminato di Arpa Sicilia con quello di Arpa Veneto (regione con simile popolazione di quella della Sicilia), che risulta essere sempre al 31/12/2024 di 830 unità, si comprende benissimo lo stato di profonda difficoltà in cui si trova Arpa Sicilia.

Il boom del precariato e l’età media

L’Agenzia regionale compensa la vistosa mancanza di personale a tempo indeterminato (ripetiamo, 605 unità) con assunzioni a tempo determinato che nel 2024 sono stati più di cento, con un costo di circa 3 milioni di euro, contro le sole 15 persone che sono state assunte da Arpa Veneto con un costo non superiore a 100 mila euro.

Il centinaio di personale assunto a tempo determinato da Arpa Sicilia è stato utilizzato prevalentemente per i prelievi, le analisi, personale che viene formato nei pochi mesi di occupazione e che, a scadenza, purtroppo è costretto a lasciare l’Agenzia senza permettere quella completa trasmissione di sapere che un lavoro tecnico e scientifico come questo richiede. La percentuale di precariato all’interno di Arpa Sicilia è sorprendentemente alto, siamo intorno al 33%, contro una percentuale nazionale dell’amministrazione pubblica del 15%.

Un altro dato interessante è l’età media dei lavoratori a tempo indeterminato presente in Arpa Sicilia. Dei 245 dipendenti quasi 200 hanno una età superiore ai 50 anni e addirittura 90 sopra i 60 anni. Questo dato risulta interessante in quanto testimonia l’urgenza di agire e non di sottovalutare la situazione critica in cui versa l’Agenzia siciliana.

Le assunzioni (temporanee) e il caso critico di ARPA Siracusa

Andiamo adesso alla vicenda delle 26 unità di personale da assumere con il finanziamento della Legge Regionale 3/2025. Si tratta di n. 4 collaboratori amministrativi e di 22 tecnici. Al momento solamente il bando dei quattro collaboratori amministrativi è in attesa di esito mentre per gli altri bandi (quelli per i tecnici) si è nella fase di gestione delle prove. Molto probabilmente, saranno assunti per la fine dell’anno e passeranno ancora dei mesi prima che completino la formazione e raggiungano la massima operatività.

Si tratta, è bene sottolinearlo, di assunzioni a tempo determinato e pieno, cioè ulteriori precari che potranno essere stabilizzati solamente se si troveranno i finanziamenti successivi. Molto probabilmente alcune di queste unità saranno destinate ad Arpa Siracusa e a Arpa Caltanissetta (entrambe versano in condizioni critiche).

Arpa Siracusa attualmente può contare solamente di 28 dipendenti a tempo indeterminato (13 nell’UOC Laboratori, 10 nell’UOS Attività produttive, 2 nell’UOC qualità dell’aria e 3 nell’UOC agenti fisici). Un organico con un’età media alta, estremamente sottodimensionato, considerato il fatto che Siracusa è un’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale (AERCA) e, certo, le poche unità, tra l’altro a tempo determinato, che verranno aggiunte con i bandi in corso non saranno in grado di poter sostenere la grande mole di lavoro che Arpa Siracusa è chiamata a svolgere e sarà chiamata a svolgere nel futuro. Qualche anno fa, prima del Covid, il numero di dipendenti a tempo indeterminato di Arpa Siracusa risultava essere anche superiore a 60 unità.

“La politica è una cosa seria”

I dati riportati dimostrano chiaramente lo stato in cui Arpa Sicilia e, di conseguenza, Arpa Siracusa, versa. Una situazione che non può essere risolta con slogan, con dichiarazioni superficiali senza raccontare i fatti reali con numeri e dati.

La politica è una cosa seria, riguarda tutti i cittadini di Siracusa e della Sicilia, riguarda i nostri giovani, che meritano di sapere la verità.

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