Aggiornato al 04/05/2025 - 17:25
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Trionfo

Il Siracusa torna in Serie C: stagione eccezionale con 65 reti realizzate e solo 16 subite

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Decisivi i gol di Convitto, Acquadro e Puzone: gli azzurri chiudono a 78 punti, uno in più della Reggina. Stagione eccezionale con 65 reti realizzate e solo 16 subite

Un traguardo atteso e finalmente raggiunto: il Siracusa vince 3-1 in trasferta contro la Nuova Igea Virtus e conquista matematicamente la promozione in Serie C. Gli azzurri concludono il campionato a quota 78 punti, appena uno in più della Reggina, tenendo il primato fino all’ultima, emozionante giornata.

Una vittoria che vale una stagione

Sul campo del D’Alcontres, privo dei propri tifosi (radunati invece al De Simone di Siracusa per seguire la partita), la squadra di Turati ha dimostrato ancora una volta la solidità che l’ha contraddistinta durante tutta la stagione: 65 gol realizzati e solo 16 subiti in campionato.

La partita è iniziata con cautela da entrambe le parti, con gli azzurri che hanno sofferto la tensione nei primi minuti. Al 29′ è arrivata la svolta: Convitto, con un sinistro insidioso che ha rimbalzato male davanti al portiere Costantini, ha portato in vantaggio il Siracusa tra le proteste dei padroni di casa per un presunto fallo non fischiato.

Il brivido e la liberazione finale

L’inizio del secondo tempo ha visto subito due eventi decisivi: l’espulsione di Currò al 52′ per proteste ha lasciato la Nuova Igea Virtus in inferiorità numerica, ma proprio quando tutto sembrava in discesa per gli ospiti, un rigore trasformato da Trombino al 58′ ha riportato il risultato in parità, facendo tremare i tifosi siracusani.

La reazione degli azzurri è stata però immediata: al 63′ Alberto Acquadro ha riportato avanti il Siracusa con un preciso colpo di testa, seguito sei minuti dopo dal definitivo 3-1 firmato da Puzone, al suo primo gol in campionato.

Un successo costruito con pazienza

Il presidente del Siracusa ha voluto ringraziare tutti i protagonisti di questa cavalcata: “È una vittoria che premia il lavoro di un intero anno. Abbiamo costruito una squadra solida, con un mix perfetto di esperienza e gioventù, e oggi raccogliamo i frutti di tanti sacrifici”.

Fondamentale è stato il percorso quasi sempre in testa alla classifica, con il momento decisivo rappresentato dalla vittoria al Granillo contro la Reggina, che sembrava aver chiuso i giochi prima del colpo di scena del ritiro dell’Akragas, che ha permesso ai calabresi di tornare in corsa fino all’ultimo.

Grande protagonista della stagione è stato capitan Maggio, leader tecnico e carismatico di una squadra che ha saputo imporsi con autorità e che ora potrà finalmente festeggiare il ritorno tra i professionisti, regalando una gioia immensa alla città di Siracusa.

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