Il Sindaco Italia e l’Assessore Bandiera annunciano un provvedimento allo studio per limitare l’alcol da asporto nelle ore notturne. Obiettivo: fermare disordini e rumori. “Nessun divieto per chi somministra”
Una stretta sulla vendita di alcolici da asporto nelle ore notturne. È l’ipotesi a cui sta lavorando l’Amministrazione comunale per contrastare “il dilagare di rumori notturni, disordine e piccoli episodi di violenza”.
La precisazione arriva direttamente dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e dall’assessore alle Attività produttive, Edy Bandiera, che in una dichiarazione congiunta chiariscono i contorni del provvedimento allo studio, rassicurando i locali di somministrazione.
Di seguito la dichiarazione integrale:
Confermiamo che è allo studio un provvedimento che mira a limitare, in alcuni ambiti della città, la vendita per asporto di alcolici ma precisiamo che questa misura non riguarderà in maniera generalizzata tutte le attività di somministrazione. L’esigenza nasce al solo fine di fronteggiare il dilagare di rumori notturni, disordine e piccoli episodi di violenza, già registrati da cittadini residenti e forze dell’ordine.
Il provvedimento, volto a migliorare la qualità della vita dei cittadini, non riguarda tuttavia bar, pub, ristoranti e attività simili, che potranno continuare a servire alcolici ai propri clienti.
L’obiettivo principale è di ridurre i problemi legati al consumo di alcolici in strada, soprattutto nelle ore notturne, e di ripristinare la tranquillità e l’ordine pubblico in alcune aree della città.
Siamo a lavoro per definire il provvedimento, che limiterebbe il solo asporto in orario notturno. La decisione di non includere bar, pub e ristoranti è stata presa per evitare di penalizzare gli esercenti che gestiscono i propri locali in modo responsabile e che contribuiscono alla vita notturna della città.
La decisione sarà oggetto di discussione e valutazione nei prossimi giorni. L’obiettivo è di trovare un equilibrio tra la necessità di garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini tutelando la libertà di impresa e di consumo.


 
				 
								 
															


 
															

 
				 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								