Dopo 17 anni, una squadra pachinese torna sul gradino più alto del podio, vincendo il girone siracusano di Terza Categoria a 11 e la Serie D di calcio a 5
Dopo 17 anni, una squadra pachinese torna a vincere un titolo. Anzi, due. Il Real Pachino, società giovanissima, con sole 4 stagioni alle spalle, è riuscita a conquistare il girone siracusano di Terza Categoria di calcio a 11 e quello di serie D di calcio a 5. «Una stagione storica – ha raccontato il direttore generale della società gialloblu, Giancarlo Cerruto – un anno meraviglioso. Siamo partiti con tutte le buone intenzioni, ma se lo avessero detto, non ci avremmo creduto». Il calcio dilettantistico è un mondo complesso, le società sono spesso isole nelle loro città, gruppi di ragazzi che sgomitano per guadagnarsi un posto al sole.
E i “leoni” pachinesi di posti ne hanno conquistati due. «Abbiamo messo in piedi due squadre sicuramente competitive – ha proseguito il dg Cerruto – in Terza Categoria non abbiamo avuto un avvio di campionato bellissimo ma poi ci siamo ripresi. Abbiamo conquistato la vetta, battendo le dirette concorrenti, e dopo una lunghissima cavalcata non l’abbiamo più persa». Tutti i ragazzi hanno disputato una stagione fenomenale, dal capocannoniere, Delfio Casto, che ha messo a segno più di 110 reti (30 in Terza e 82 nel calcio a 5), il capitano Andrea Vizzini, un difensore di enorme esperienza come Peppe Dipasquale.
Le vittorie sono arrivate nell’arco di 48 ore: sabato la vittoria in serie D nel calcio a 5, di cui Cerruto è anche allenatore, domenica a Priolo la conquista della Seconda Categoria, grazie al 2 a 0 ai danni dei padroni di casa della NextGen. «Sono emozionato – ha ammesso l’allentare Tony Blundo – un anno da incorniciare. Una squadra meravigliosa: siamo riusciti a fare gruppo e dimostrare concentrazione e solidità fino all’ultimo minuto di campionato. I miei complimenti a tutti i ragazzi e alla società».
«Siamo felicissimi – ha sottolineato – per questi ragazzi che hanno dato l’anima, per tutta la nostra comunità. Abbiamo dimostrato di avere messo in piedi un progetto serio in poco tempo, ci auguriamo di poter trovare il giusto sostegno dai nostri tifosi e da tutta la città».
In questo momento c’è solo gioia e voglia di festa, ma la nuova stagione è dietro l’angolo e ci sarà un grosso problema da affrontare: lo stadio “Sarà Brancati” e la formula con cui l’amministrazione comunale intenderà consentirne l’utilizzo, e l’accesso dei tifosi, a cui è stata negata la partecipazioni durante l’ultima stagione, poiché l’impianto non sarebbe stato collaudato. «Ci auguriamo – ha concluso Cerruto – che potremo giocare serenamente nella nostra casa, che è il “Sarà Brancati”, e che i nostri tifosi possano tornare e vedere le partite della loro squadra».
Foto: “Luca A. Eckbert”
