La Commissione provinciale di garanzia colpisce altri due esponenti dem dopo l’allontanamento di Emiliano Ricupero, accusato di apparentamento con il centrodestra alle amministrative 2024
Un’altra espulsione e una ammonizione. Sembra una partita di calcio e, stando al numero di cartellini tirati fuori dall’arbitro (La commissione provinciale di garanzia), la gara non finirà con strette di mano e pacche sulle spalle. Nel Partito democratico lo scontro continua e nel circolo di Pachino sono stati presi altri due provvedimenti nei confronti dei presentatori della lista di Emiliano Ricupero, durante le scorse elezioni amministrative: Sebastiano Gradante è stato espulso per 3 mesi, mentre per Salvatore Aquino solo un richiamo scritto. Il provvedimento della Commissione provinciale di garanzia dei democratici giunge poche settimane dopo l’espulsione per due anni dello stesso Ricupero, accusato di essersi alleato con Forza Italia alle scorse elezioni amministrative.
Ricupero, 42 anni, ex capogruppo del Pd nel precedente consiglio comunale, durante il mandato di Carmela Petralito, alle elezioni amministrative del 2024 ha scelto di candidarsi alla carica di sindaco e correre con una lista civica, prendendo le distanze dalla candidatura di Barbara Fronterrè, storica esponente del centrosinistra, su cui il Pd aveva dato indicazioni di voto. Nel turno di ballottaggio con la sua lista aveva stipulato un accordo, un appartamento tecnico, con la coalizione dell’attuale sindaco, Giuseppe Gambuzza, a traino Forza Italia. Non sono mancate le polemiche tutte intestine ai democratici, prima, durante e dopo le elezioni. I veleni tra Ricupero e il gruppo storico del circolo pachinese del Pd hanno portato, lo scorso gennaio, ad un documento, giunto sul tavolo della commissione di garanzia, con cui un gruppo di democratici di Pachino ha chiesto di “valutare la posizione” di Ricupero, accusato di aver causato un danno di immagine e politico al partito, dopo l’apparentamento con Forza Italia. Così è stato avviato un iter, a colpi di carte bollate, testimonianze e relazioni, che è culminato proprio ieri con l’espulsione di Emiliano Ricupero. La commissione provinciale di garanzia, a seguito di una serie di valutazioni, ha deciso che l’ex consigliere comunale, originario di Palazzolo, ma da oltre 20 anni residente a Pachino, non potrà praticare attività politica all’interno del Partito democratico per i prossimi 2 anni. Dopo pochi giorni sono arrivati i provvedimenti anche nei confronti dei due presentatori della lista, Gradante e Aquino.