Il gruppo consiliare risponde alle critiche: “L’astensione è un segnale politico contro le donne
Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Siracusa torna a far sentire la propria voce in consiglio comunale, lanciando un appello forte per la parità di genere e per un cambiamento nelle dinamiche politiche locali. In un intervento che ha suscitato un ampio dibattito, i consiglieri del PD hanno presentato un ordine del giorno (odg) che, nonostante il rinvio della discussione di una legge all’ARS, è stato ritenuto fondamentale per lanciare un messaggio politico chiaro e per chiedere un impegno concreto a favore della democrazia paritaria.
Secondo il gruppo del PD, l’odg, che qualcuno ha definito “strumentale”, non è stato un semplice atto tecnico ma una presa di posizione politica netta. “Si chiedeva un voto politico che impegnasse il Sindaco Italia a farsi portavoce presso l’ARS di una battaglia di democrazia che, plasticamente, non gli appartiene”, ha dichiarato un rappresentante del PD. La questione centrale era proprio quella della parità di genere nelle istituzioni locali, in un contesto in cui, come sottolineato, la giunta comunale di Siracusa è composta da una sola donna.
Il gruppo consiliare del PD ha respinto l’idea che l’odg dovesse essere ritirato solo perché la discussione alla Regione era stata rinviata. “Non avremmo mai ritirato un ordine del giorno di questo calibro, solo perché un dibattito politico è stato rinviato. La politica è fatta anche di segnali, e il nostro segnale è stato chiaro: chiediamo al consiglio comunale di dare un segnale alla Giunta, alla Regione e alla città di Siracusa tutta, su un tema cruciale come la parità di genere”, hanno continuato i consiglieri.
L’odg ha sollevato un ampio dibattito, ma il voto finale ha visto l’adesione solo dei proponenti e del gruppo “Insieme”, mentre altri gruppi consiliari hanno scelto di astenersi. Una scelta che, secondo il PD, è stata difficile da comprendere. “Lo hanno compreso tutti, meno che i gruppi consiliari che hanno scelto di astenersi. Questo è un tema di fondamentale importanza per il futuro della nostra città e per l’intero paese”, ha aggiunto il gruppo del PD.
Tuttavia, nonostante l’esito della votazione, il PD si è detto soddisfatto per il supporto ricevuto da alcune importanti realtà civiche e sindacali, come la Brigata Rosa, la Consulta Femminile e la CGIL. “Abbiamo letto con piacere le loro dichiarazioni e ci auguriamo che queste voci possano crescere ancora. Finalmente si sta parlando di democrazia paritaria”, ha dichiarato il gruppo consiliare.
Infine, il PD ha annunciato la sua intenzione di continuare a portare avanti la battaglia per la parità di genere, con nuovi ordini del giorno sull’argomento. “Alcuni potrebbero considerarli ‘strumentali’, ma noi siamo determinati a dare a tutti la possibilità di un ripensamento. Chiederemo ai colleghi consiglieri di sciogliere l’astensione e di impegnarsi su temi che riguardano il futuro della nostra città e del nostro paese”, hanno concluso.