Pace, lavoro e dignità: le Acli di Siracusa a difesa dei lavoratori

“Celebriamo il Primo Maggio invocando la Pace e pensando innanzitutto a chi sta peggio e, tra questi, in particolare alle vittime della sempre più diffusa guerra globale a pezzi, a tante persone e famiglie che fuggono da conflitti, dittature e miseria. Il Primo Maggio non è solo un giorno di celebrazione, ma un momento per riconoscere il contributo inestimabile dei lavoratori e delle lavoratrici di tutto il mondo.

Appare essenziale riaffermare il nostro impegno per garantire condizioni di lavoro dignitose e giuste per tutti i lavoratori, inclusa una retribuzione equa, la sicurezza sul posto di lavoro e la protezione sociale. Dobbiamo lavorare insieme per creare un ambiente in cui ogni individuo abbia l’opportunità di realizzare il proprio potenziale e contribuire al progresso della società. Inoltre, il Primo Maggio ci invita a riflettere sulla solidarietà e sull’importanza di sostenere coloro che si trovano in situazioni di disagio o vulnerabilità. Guardando in particolare alla nostra provincia appare evidente come una fetta importante della popolazione viva una situazione di esclusione sociale, che gli impedisce di rientrare attivamente nel mondo del lavoro.

Per le Acli nessun cittadino deve restare indietro! Auguriamo a tutti i lavoratori e lavatrici un felice e significativo Primo Maggio, ricco di riflessioni, solidarietà e speranza per un futuro migliore per tutti.”