Aggiornato al 03/05/2025 - 08:22
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Resa dei conti

Forza Italia Siracusa avverte l’MPA: “È ora che decidiate da che parte stare”

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Il Segretario provinciale di Forza Italia, Corrado Bonfanti, denuncia la mancata coerenza dell’MPA con la coalizione di centrodestra nelle elezioni del Libero Consorzio: “Serve una resa dei conti

Forza Italia Siracusa lancia un chiaro segnale al Movimento per l’Autonomia (MPA), chiedendo trasparenza e coerenza all’interno della coalizione di centrodestra. In una nota ufficiale, il Segretario provinciale Corrado Bonfanti ha criticato duramente l’atteggiamento del MPA in occasione delle recenti elezioni del Presidente e del Consiglio del Libero Consorzio provinciale di Siracusa, definendo la condotta del movimento autonomista come lontana dagli accordi politici condivisi.

“Nella coalizione di centrodestra della nostra provincia, non ci può essere spazio per trasversalismo e anarchia,” ha dichiarato Bonfanti, evidenziando il mancato rispetto del “patto federativo” tra MPA e Forza Italia a livello locale.

Il riferimento è alla tornata elettorale di secondo livello, che ha nuovamente messo in evidenza, secondo Forza Italia, l’inoperatività del patto politico tra le due forze nel territorio siracusano.

“Ancora una volta nella nostra provincia registriamo, in occasione di una tornata elettorale, seppure di secondo livello, per la elezione del Presidente e del Consiglio del Libero Consorzio provinciale, il fallimento del ‘patto federativo’ tra MPA e FI, rafforzativo della dichiarata appartenenza del MPA alla coalizione di centrodestra.”

Una critica esplicita è stata rivolta anche alle recenti dichiarazioni del leader dell’MPA, Raffaele Lombardo, che aveva sostenuto il rispetto degli accordi federativi in tutta la regione:

“La dichiarazione del leader del MPA, Raffaele Lombardo, apparsa su tutti gli organi di stampa a commento del risultato elettorale regionale sui Liberi Consorzi dei Comuni e delle tre Città Metropolitane, ‘il MPA ha rispettato ovunque il patto federativo con Forza Italia’ non vale per la provincia di Siracusa; dalle nostre parti il MPA di appartenenza al centrodestra non ne vuole proprio sapere.”

Bonfanti ha sottolineato che, in assenza di un reale contributo da parte del MPA alla linea politica della coalizione, è necessario avviare una revisione nei rapporti politici a tutti i livelli:

“Diventa serio e dignitoso certificare che in provincia di Siracusa il ‘patto federativo’ con gli autonomisti non è operativo e che questa ‘penalizzazione’, che non può essere attribuita a Forza Italia e alle altre forze del centrodestra, deve avere una concreta e sostanziale partita perequativa nelle logiche di governo regionale e nazionale.”

Il Segretario ha anche evidenziato il lavoro svolto dalla dirigenza locale di Forza Italia, attribuendo la crescita del partito al radicamento territoriale e alla coerenza dei suoi esponenti:

“La crescita del nostro partito, è sotto gli occhi di tutti grazie all’instancabile lavoro della classe dirigente, con in testa l’On. Riccardo Gennuso e l’On. Pippo Gennuso, e si basa sulla costruzione di una reputazione che fa della credibilità e affidabilità i suoi punti di forza.”

Secondo Bonfanti, l’azione politica di Forza Italia Siracusa si fonda su principi solidi, non compatibili con atteggiamenti ambigui o finalizzati al solo mantenimento del potere:

“Oggi riscontriamo, attraverso un fenomeno partecipativo della base, continue e fondate osservazioni sul ruolo dei nostri alleati e sulla coerenza delle iniziative comuni. […] Non c’è più spazio per trasversalismi e tradimenti più o meno annunciati, è tempo di una resa dei conti.”

Il centrodestra in provincia di Siracusa, conclude Bonfanti, è guidato con forza da Forza Italia:

“Il centrodestra nella nostra provincia, a trazione Forza Italia, come dimostrano i dati elettorali, è molto forte e sempre più protagonista. La nostra azione politica è radicata nella tradizione democratica-liberale, cattolico-liberale, laica e riformista europea e per questi valori lottiamo ogni giorno. Chi non perde occasione per mettere in atto strategie che mirano a superare le divisioni ideologiche e partitiche per fini e interessi di potere, non ci può stare accanto.”

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