Alternativa Libera Siracusa presenta una proposta per ridurre le microdiscariche abusive attraverso un accesso regolamentato ai centri di raccolta
Una proposta per contrastare il fenomeno delle microdiscariche abusive è stata recentemente presentata da Alternativa Libera Siracusa. L’iniziativa mira ad avviare una misura concreta e immediatamente attuabile presso il Centro Comunale di Raccolta (CCR) di Targia, situato nel territorio comunale di Siracusa.
Premessa del problema
Secondo quanto riportato nel documento presentato, in numerosi casi i materiali di scarto provenienti da sgomberi di cantine, appartamenti e locali commerciali vengono smaltiti in modo improprio in aree non autorizzate, causando degrado ambientale e incrementando i costi per i servizi comunali di pulizia straordinaria.
La situazione è aggravata dalla difficoltà per coloro che effettuano tali sgomberi, spesso operatori privati o semi-professionali definiti “svuota cantine”, di accedere legalmente ai CCR. Attualmente, le normative vigenti limitano il conferimento a non più di tre pezzi dello stesso tipo di rifiuto ingombrante, e solo da parte di soggetti direttamente intestatari dell’utenza TARI.
La proposta operativa
Alternativa Libera Siracusa propone di consentire l’accesso regolamentato al CCR di Targia anche ai mezzi impiegati da questi operatori, a condizione che:
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Venga esibita la tessera sanitaria dell’intestatario dell’utenza TARI che ha richiesto il servizio di sgombero;
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In alternativa, venga presentata la tessera sanitaria di un operatore che sia a sua volta intestatario di un’utenza TARI.
Obiettivi dichiarati della proposta
Secondo quanto evidenziato, tale misura permetterebbe di:
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Ridurre sensibilmente l’abbandono illecito dei rifiuti;
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Favorire il corretto smaltimento anche da parte di operatori non professionali;
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Garantire il tracciamento dei conferimenti attraverso l’associazione a utenze TARI attive;
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Diminuire l’onere economico e ambientale della rimozione delle microdiscariche.
Modalità operative suggerite
Per assicurare un utilizzo corretto del servizio, la proposta include alcune misure operative di controllo:
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Registrazione del mezzo e del conducente al momento dell’accesso al CCR;
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Obbligo di presentare la tessera sanitaria collegata all’utenza TARI;
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Limitazione del numero di accessi giornalieri o mensili per prevenire usi impropri;
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Esclusione dei rifiuti speciali e pericolosi, nel rispetto delle normative vigenti.
Conclusione e disponibilità al confronto
La proposta è stata formalmente indirizzata al Sindaco del Comune di Siracusa e all’Assessore all’Ambiente, con l’auspicio di una valutazione favorevole. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra legalità, tutela ambientale e supporto ai cittadini.