Il deputato regionale Carlo Gilistro denuncia il degrado delle scuole siracusane e chiede interventi urgenti per garantire la sicurezza di studenti e insegnanti
Il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) torna a denunciare le gravi condizioni di sicurezza degli edifici scolastici della provincia di Siracusa, con un intervento provocatorio in Assemblea Regionale Siciliana (ARS). Gilistro, richiamando l’attenzione sul degrado strutturale che affligge le scuole, in particolare gli istituti superiori di Siracusa, chiede interventi urgenti per la messa in sicurezza degli edifici.
“Se questo governo non ha soldi per intervenire sulla sicurezza degli edifici che ospitano le nostre scuole, allora investa in elmetti di sicurezza e scarpe anti-infortunistiche”, afferma il deputato. “Le condizioni di classi, corridoi e laboratori, soprattutto in diverse scuole della provincia di Siracusa, sono così disastrate che bisognerebbe almeno fornire gli studenti e gli insegnanti di dispositivi di protezione individuale adeguati. E giacche a vento, guanti e sciarpe pesanti dove mancano i riscaldamenti…”
Gilistro sottolinea come la crisi della ex Provincia, dichiarata in default dal 2018, stia avendo pesanti ripercussioni sulla manutenzione degli edifici scolastici. “La crisi della ex Provincia, in default dal 2018, fa pesantemente sentire i suoi effetti e, negli ultimi mesi, diversi episodi di distacchi di intonaci e controsoffitti all’interno delle aule hanno sottolineato l’urgenza di intervenire. Su tutti, il caso del Liceo Quintiliano di Siracusa, con le reti di contenimento anticaduta persino all’interno della scuola”, ha spiegato.
Nei giorni scorsi, si è tenuta una grande manifestazione di protesta degli studenti, che ha messo in evidenza la gravità della situazione. Gilistro si è detto pronto ad accompagnare gli studenti sino a Palermo, insieme alla dirigente scolastica, per portare la questione all’attenzione delle istituzioni regionali. “Sono pronto ad accompagnarli sino a Palermo, insieme alla dirigente scolastica. Non si è compresa la gravità della situazione, evidentemente sottovalutata sino ad oggi. Sulla sicurezza non si scherza e spero che la mia provocazione serva a risvegliare qualche attenzione in mezzo a tanta distrazione”, ha dichiarato.
Infine, il deputato ha lanciato una sfida al governo regionale, auspicando che la gravità della situazione non venga ignorata. “Sono davvero curioso di vedere se questo governo avrà il coraggio di negare interventi anche al cospetto di questi ragazzi. In tal caso, resta valido il piano B: elmetti di sicurezza per entrare in classe e fare lezione”, ha concluso provocatoriamente Gilistro.