Silvana Gambuzza è la nuova Delegata Provinciale del CONI Siracusa. Nominata da Falzone, succede a Schiavo. Obiettivo: dialogo e supporto alle società sportive
Cambio al vertice del Comitato Olimpico Nazionale Italiano a Siracusa. Silvana Gambuzza è stata nominata nuova Delegata Provinciale CONI. La decisione è stata ufficializzata ieri dal Presidente regionale CONI Sicilia, Enzo Falzone. Gambuzza succede a Liddo Schiavo ed è stata accolta “con entusiasmo” dalla delegazione siracusana.
Un profilo di prestigio per lo sport siracusano
Sessant’anni, Silvana Gambuzza è una figura di spicco e di lunga data nel mondo sportivo locale e regionale. Vanta una prestigiosa esperienza sia a livello federale che associativo: è stata per due mandati Presidente regionale della FICK (Federazione Italiana Canoa Kayak), componente della Giunta Regionale CONI e guida da decenni il Canoa Club Siracusa. A ciò si aggiunge l’impegno nel Panathlon Club Siracusa, di cui è stata Presidente provinciale ed è attualmente Past President.
Le priorità della neo delegata: dialogo e supporto alle società
“Porterò al servizio delle società tutta la mia esperienza,” dichiara la neo delegata Gambuzza nel suo primo commento ufficiale. Gli obiettivi sono chiari: “puntando soprattutto a un dialogo maggiore e aperto con ogni soggetto, scuola ed ente che vorrà interfacciarsi con i nostri uffici.”
“La nostra idea,” prosegue Gambuzza, “è quella di creare un vero e proprio gruppo di lavoro che sia di riferimento per le società sportive, accompagnandole nel loro percorso di crescita e sostenendole nelle attività. Vogliamo essere finalmente presenti e vicini al territorio, come purtroppo non è stato negli ultimi anni.”
Gli auguri della delegazione CONI
La delegazione CONI di Siracusa ha formulato a Silvana Gambuzza i migliori auguri di buon lavoro, esprimendo la certezza che la sua “esperienza, professionalità e passione potranno rappresentare un valore aggiunto per il sistema sportivo provinciale, favorendo il dialogo, la crescita e la partecipazione di tutte le realtà sportive”