Aggiornato al 26/04/2025 - 12:39
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Patrimonio culturale

Buscemi, progetto per la tutela della fontana “Madre di Dio”: Italia Nostra coinvolge scuole e istituzioni

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Valorizzare l’architettura rurale e sensibilizzare i giovani sulla memoria storica: al centro il recupero della fontana-abbeveratoio ottocentesca

La storica Fontana Madre di Dio di Buscemi è al centro di un nuovo progetto di valorizzazione promosso dalla sezione siracusana di Italia Nostra. Da sempre l’associazione considera strategica l’educazione e la formazione dei giovani sui temi del paesaggio, dell’ambiente e dei beni culturali, nella convinzione che solo quello che si conosce si può tutelare e valorizzare.

Nel corso dell’anno scolastico in corso, la sezione di Siracusa partecipa a un bando del Ministero del Lavoro volto a promuovere la conoscenza dei beni minori, autentici “fari” del patrimonio culturale. L’iniziativa favorisce la sinergia tra terzo settore e comunità locali per attuare efficaci attività di valorizzazione.

Per questo progetto il “faro” si è acceso sulla storica fontana-abbeveratoio Madre di Dio di Buscemi, tipico esempio di architettura rurale dell’Ottocento siciliano, testimone della civiltà contadina. Il manufatto, purtroppo, ha subito un crollo parziale nel 2017 e oggi versa in condizioni di degrado aggravate dal dissesto idrogeologico dell’area.

Al tema della fontana si associa quello della risorsa “acqua” e dell’importanza di un uso responsabile. L’obiettivo del Progetto Minore è sensibilizzare la cittadinanza alla cura delle testimonianze storiche che raccontano l’assetto sociale ed economico che fa di Buscemi “il paese-museo della civiltà contadina”. In questo contesto, le Architetture dell’Acqua ampliano il numero delle unità museali già presenti nel borgo.

La scelta di focalizzare l’attenzione sulla fontana Madre di Dio nasce dalla volontà di rappresentare la tradizione dell’economia rurale locale, come simbolo delle attività che si intendono trasmettere alle giovani generazioni. Questo bene, oltre a caratterizzare il paesaggio suburbano di Buscemi, rappresenta la memoria storica e antropologica della comunità che la costruì.

Vista la situazione di degrado in cui si trova, si rende necessario un intervento urgente di tutela, valorizzazione e messa in sicurezza, per garantire la conservazione del manufatto e la trasmissione della storia che custodisce.

A tal fine, Italia Nostra Siracusa punta a coinvolgere attivamente il Comune, la Scuola, le istituzioni e i cittadini nella conservazione e salvaguardia della fontana Madre di Dio.

La presidente di Italia Nostra Siracusa, Liliana Gissara, la vicepresidente Pina Cannizzo, la professoressa Francesca Castagneto, docente di Tecnologia dell’Architettura presso la Facoltà di Siracusa e referente del progetto, e Salvo Sorbello, componente del direttivo, hanno già incontrato la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Luisa Giliberto, per illustrare le finalità dell’iniziativa.

Nei giorni scorsi, si è inoltre tenuta una riunione operativa presso lo studio del sindaco di Buscemi, Michele Carbè, alla presenza dell’assessore alla cultura Corinne Di Martino e della dirigente scolastica Maria Catena Lupo, per programmare le future attività.

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