Aggiornato al 01/07/2025 - 09:59
Siracusapress.it
Bollettino CIPA

Sinistra Italiana: “Allarme ozono a Melilli e Siracusa, la Regione ignora la salute pubblica”

Siracusapress.it

condividi news

Preoccupazione per i livelli di ozono segnalati dal bollettino CIPA: chiesto un Piano regionale per la qualità dell’aria e misure urgenti per la riduzione delle emissioni

Nuovi dati preoccupanti emergono dall’ultimo bollettino del CIPA, che segnala un nuovo allarme ozono nei Comuni di Melilli e Siracusa, così come nell’interland, in particolare a Solarino. La segnalazione ha spinto Sinistra Italiana a esprimere forte preoccupazione per la mancanza di interventi strutturali da parte della Regione Sicilia.

È inaccettabile che, a fronte di continui preallarmi e di evidenti rischi per la salute pubblica, la Regione Sicilia continui a rimanere immobile e silente”, dichiarano in una nota Pierpaolo Montalto, segretario regionale di Sinistra Italiana Sicilia, e Sebastiano Zappulla, segretario provinciale di Sinistra Italiana Siracusa.

Secondo quanto riportato nel comunicato, il gas ozono – prodotto dalla combinazione tra raggi solari e inquinanti industriali – continua ad avvelenare l’aria dei territori più esposti del polo industriale siracusano, mettendo a rischio la salute di migliaia di cittadini.

Questi fenomeni, frequenti nel periodo estivo, non sono nuovi e, molto probabilmente, si ripeteranno anche in futuro”, si legge ancora nella nota del partito.

Nonostante la ricorrenza di tali episodi, Sinistra Italiana evidenzia “un’assoluta mancanza di interesse da parte della Regione, che si limita a semplici avvisi di preallarme, senza mettere in campo interventi strutturali e senza un coordinamento efficace tra enti”.

Questo atteggiamento non è più tollerabile: la salute pubblica deve essere messa al primo posto, sopra ogni altro interesse”, affermano i due esponenti del partito.

Alla luce di questa situazione, Sinistra Italiana chiede con urgenza al Governo regionale:

  • l’approvazione del Piano regionale della qualità dell’aria;

  • l’attivazione di misure concrete e tempestive per la riduzione delle emissioni industriali;

  • il potenziamento del sistema di monitoraggio e informazione pubblica, affinché nessun cittadino venga lasciato all’oscuro dei rischi ambientali.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni