Il deputato PD e sindaco di Solarino dopo la conferenza dei sindaci con Iacolino e Caltagirone: “Carenza medici e infermieri, strutture in emergenza costante”
“Il territorio di Siracusa rischia di essere ulteriormente mortificato dal nuovo Piano Ospedaliero. Il rischio concreto è che, oltre alle necessità dettate dalla mancanza di personale medico e infermieristico, aumentino le difficoltà nei reparti di urgenza e nei pronto soccorso. Ho chiesto e ottenuto la possibilità di discutere un nuovo documento, giovedì 24 luglio, in Commissione Regionale Salute, Servizi Sociali e Sanitari”.
Tiziano Spada, sindaco di Solarino e deputato regionale del Partito Democratico, ha parlato così a margine della conferenza dei sindaci siracusani che si è svolta nella mattinata di oggi alla presenza del direttore generale Salvatore Iacolino e del direttore dell’Asp Siracusa Alessandro Caltagirone.
“Dalla Regione Siciliana è pervenuta la disponibilità a rivedere e modificare il nuovo Piano Ospedaliero, per quello che riguarda i posti letto nei nosocomi ma non solo. Ho proposto la discussione di un nuovo documento in VI Commissione Regionale perchè è quest’ultima l’organo che decide”.
Sulla realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, l’on. Tiziano Spada aggiunge: “Attendiamo il nuovo ospedale da oltre vent’anni e, nonostante le risorse stanziate, ancora oggi siamo chiamati a confrontarci con una situazione molto difficile che ricade sui cittadini. Da sindaco e da deputato mi sento in dovere di sottolineare come il territorio di Siracusa non debba essere ulteriormente danneggiato. La carenza di medici e infermieri nelle strutture sanitarie non solo rallenta i processi ma impone alle stesse strutture di lavorare costantemente in emergenza. L’aggiornamento della Rete Ospedaliera deve essere un’opportunità per tutti i centri della provincia siracusano e non un’ulteriore mortificazione del territorio”.