Gilistro rivendica l’emendamento da 200mila euro per la Riserva Ciane-Saline e annuncia una nuova interrogazione per il rilancio turistico dell’area
“Sono orgoglioso di aver contribuito ad accendere nuovamente i riflettori sulla necessità di rilanciare la riserva Ciane-Saline di Siracusa. Serve una piena riqualificazione, a cui ho dato impulso con un emendamento alla finanziaria regionale dello scorso anno. Felice che il tema adesso sia condiviso e seguito con pregevole interesse da più parti”. Lo dichiara il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), al termine dell’audizione svoltasi oggi in Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars, dedicata proprio alla riserva siracusana.
All’incontro hanno preso parte l’assessore regionale Savarino, il dirigente generale del Dipartimento e il presidente del Libero Consorzio di Siracusa, convocati dal presidente della Commissione, Carta. “È stata un’audizione che ha consentito di fare il punto sulla necessità di rilanciare un’area naturalistica unica, dove il mito del Ciane incontra la storia unica del papiro che cresce solo a Siracusa, dopo l’Egitto. Un coacervo di potenzialità purtroppo rimaste inespresse, a livello storico, culturale, turistico ed economico per troppo tempo ed a causa di troppe disattenzioni. Oggi ho ascoltato con attenzione l’assessore Savarino, di cui apprezzo l’impegno dichiarato per il rilancio della riserva Ciane-Saline. Un impegno che verificheremo passo dopo passo, a partire dall’incontro già convocato a Palermo per la prossima settimana e in vista dell’istituzione di un tavolo tecnico che definisca con chiarezza azioni e tempi”, spiega Gilistro.
L’emendamento Gilistro ha stanziato 200 mila euro per gli interventi più urgenti: la pulizia e messa in sicurezza della strada di accesso al boschetto del Ciane e al sentiero ciclopedonale verso la fonte, la riqualificazione delle staccionate e delle ringhiere, il ripristino dell’area pic-nic per scuole e famiglie, la sistemazione dell’area della diga e una nuova cartellonistica informativa dedicata alla flora, alla fauna e alla storia del luogo.
“Certo, non basta la manutenzione della pista o qualche nuovo cartello. Il tema è molto più ampio e riguarda una visione complessiva di rilancio ambientale, culturale e turistico. È positivo però registrare una convergenza di volontà verso una piena riqualificazione di un luogo unico”, commenta Carlo Gilistro.
“In questi giorni depositerò una nuova interrogazione sulla riserva naturale orientata siracusana. Il mio sogno, che considero tutt’altro che folle, è rimettere in moto la riserva, restituirle l’attenzione e la vitalità che merita. Vogliamo tornare a farne un punto di riferimento per le famiglie, i bambini e gli amanti della natura e del cicloturismo, un attrattore di turismo sostenibile capace di generare nuova economia per i giovani imprenditori locali”.






