Aggiornato al 03/06/2025 - 22:11
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V-care: la nuova frontiera della skincare intima

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Il mercato della cura intima cresce del 7,7% annuo: dalle maschere in hydrogel ai trattamenti lenitivi, ecco come prendersi cura delle zone più delicate

Nel panorama in costante evoluzione della skincare, si afferma con decisione un nuovo concetto di cura del sé: la “V-care”, ovvero la skincare intima dedicata alla zona vulvare. Un gesto di consapevolezza, comfort e rispetto verso il proprio corpo, che si sta rapidamente affermando come una routine imprescindibile per molte donne.

Un nuovo approccio alla bellezza: inclusività e consapevolezza

La cura della pelle non è più confinata al volto, alle mani o al décolleté. Oggi si parla di cura globale del corpo, che non esclude le aree più delicate e intime. La vulva – spesso trascurata nella comunicazione estetica – diventa finalmente protagonista di una narrazione che mette al centro il benessere integrale e il diritto di ogni persona a sentirsi bene nel proprio corpo, senza tabù.

Le maschere vulvari: il rituale beauty che conquista

Nel cuore della v-care troviamo le maschere intime: trattamenti cosmetici pensati appositamente per la zona vulvare esterna. Realizzate in tessuto dermocompatibile o hydrogel, queste maschere svolgono un’azione lenitiva, idratante e riequilibrante, simile a quella delle più celebri maschere viso.

L’applicazione è semplice: dopo la doccia, su pelle detersa e asciutta, si posiziona la maschera sull’area vulvare esterna, lasciandola agire per circa 10 minuti. Gli ingredienti attivi – come aloe vera, camomilla, acido ialuronico, oli vegetali nutrienti e in alcuni casi probiotici – donano una sensazione di freschezza e comfort, favorendo il ripristino del pH fisiologico e il mantenimento del microbiota cutaneo.

Le formulazioni sono rigorosamente senza alcol, profumi artificiali, parabeni o tensioattivi aggressivi, per garantire la massima tollerabilità cutanea.

Quando usarle? Dopo la depilazione, durante il ciclo, o… sempre

Le maschere vulvari trovano ampia applicazione nella routine quotidiana, ma sono particolarmente apprezzate:

  • Dopo la depilazione, quando la pelle è più sensibile e soggetta ad arrossamenti;

  • Durante il ciclo mestruale, per alleviare eventuali fastidi e offrire una sensazione di pulizia e freschezza;

  • In estate, quando il caldo, l’umidità e l’attrito possono compromettere il comfort cutaneo.

Un mercato in espansione: i numeri parlano chiaro

Secondo un’indagine pubblicata da Transparency Market Research, il mercato globale della cura intima femminile ha toccato i 28,3 miliardi di dollari nel 2023, e si prevede una crescita media annua del 7,7% tra il 2024 e il 2030. Entro il 2034, il comparto potrebbe superare i 46,8 miliardi.

A trainare questa crescita, oltre alla diffusione dei social media e dei contenuti educativi, è l’esigenza crescente di prodotti naturali, rispettosi del corpo e privi di ingredienti potenzialmente irritanti.

Una rivoluzione silenziosa, ma potente

Le maschere intime non sono semplicemente un trend passeggero. Rappresentano una rivoluzione culturale e cosmetica, che riscrive il concetto di skincare e di benessere femminile, promuovendo un rapporto più autentico, amorevole e privo di giudizio con il proprio corpo.

La v-care è, in definitiva, un invito ad ascoltarsi, a coccolarsi, a concedersi momenti di cura anche nelle zone più dimenticate. Perché la bellezza vera – quella che parte dalla pelle e arriva all’anima – non ha confini.

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