Siracusa, ritardi pagamenti indennità dei marittimi, Ugl incontra i vertici INPS

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Il segretario della UTL di Siracusa, Antonio  Galioto, il  Segretario Territoriale  UGL Mare e Porti ,  Salvatore Abramo ed un componente della stessa Segreteria, Salvatore Sanfilippo, hanno avuto un importantissimo incontro con il Direttore INPS di Siracusa, Dott. Salvatore Di Stefano, per discutere sulla problematica inerente i ritardi dei pagamenti delle indennità dei marittimi, operanti nella Provincia di Siracusa. L’incontro è stato richiesto pochissimi giorni addietro per cui, ringraziamo ufficialmente il Dott. Di Stefano, il quale ha ben capito l’importanza della problematica in essere, per la quale in maniera celere, ha dato la propria disponibilità ad incontrarci.

E’ stato un incontro a nostro avviso necessario e proficuo, che ci ha permesso di avere risposte circa le competenze sulla materia d’argomento, al fine di avere chiara la strada da intraprendere, per cercare di risolvere una problematica che riguarda tutto il Comparto marittimo della Provincia di Siracusa, di nostra competenza sindacale. Da anni il personale marittimo operante nei porti della Provincia di Siracusa, si confronta con questo annoso problema circa i ritardi nei pagamenti della dovuta indennità, erogazione che avviene da parte dell’Ente, con diversi mesi di ritardo.

Ciò comporta un enorme danno alle famiglie dei lavoratori, soprattutto nei casi in cui, la malattia si protrae per oltre un mese, motivo per cui il lavoratore, che non ha altre fonti di sostentamento economico, non riesce a far fronte ai bisogni della propria famiglia. In molti casi, prima del periodo della pandemia Covid, i Marittimi spesso si recavano a lavoro anche con stati febbrili in corso, pur di non recarsi dal medico e aprire la pratica di malattia, onde evitare di non avere la remunerazione mensile, utile al sostentamento dei fabbisogni quotidiani familiari.

Questa situazione viene seguita da anni dal nostro Sindacato, il quale ha ascoltato moltissimi lavoratori del settore, iscritti e non iscritti, riscontrando la gravità del problema e per certi versi, le difficoltà che affrontano i lavoratori giornalmente. Con responsabilità ed impegno sindacale, ci attiviamo immediatamente nell’intraprendere il cammino burocratico, richiedendo incontri al fine di portare ai tavoli degli Enti competenti, questa annosa, sgradevole ed importante problematica dei lavoratori marittimi e di riflesso delle proprie famiglie.

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