L’ex deputato di FdI aveva denunciato “clima privo di inclusione” nel partito di Meloni. La DC raggiunge quota 7 deputati regionali
Siracusa, 3 giugno 2025 – La Democrazia Cristiana siciliana si prepara ad accogliere un nuovo deputato regionale. Domani, mercoledì 4 giugno alle ore 10, sarà ufficializzata l’adesione di Carlo Auteri al gruppo parlamentare democristiano all’Assemblea Regionale Siciliana. L’ex esponente di Fratelli d’Italia, eletto nel 2022, porterà così a sette il numero totale dei deputati regionali della DC.
L’incontro si terrà nella sala stampa dell’Assemblea regionale siciliana alla presenza dei vertici del partito democristiano:
- Totò Cuffaro, segretario nazionale della Democrazia Cristiana
- Stefano Cirillo, segretario regionale del partito
- Carmelo Pace, capogruppo all’ARS della DC
- I deputati e assessori regionali democristiani
La conferenza stampa rappresenterà un momento significativo per il rafforzamento del gruppo parlamentare democristiano, che continua la sua crescita attraverso l’acquisizione di nuovi esponenti provenienti da altri schieramenti politici.
L’adesione di Carlo Auteri alla Democrazia Cristiana arriva dopo settimane di tensioni e polemiche che hanno portato alla sua rottura definitiva con Fratelli d’Italia. Solo alcune settimane fa, il deputato regionale aveva annunciato la sua uscita dal partito di Giorgia Meloni con dichiarazioni molto dure.
Auteri aveva motivato la sua scelta con parole taglienti: “È una scelta che arriva dopo una lunga e sofferta riflessione, ma che oggi considero necessaria per coerenza e rispetto soprattutto verso me stesso”. Il deputato aveva denunciato un “clima privo di inclusione” all’interno del partito, lamentando la mancanza di quella “solidarietà politica che dovrebbe essere il fondamento di una comunità di intenti”.
Particolarmente dure le critiche alla gestione provinciale di Fratelli d’Italia: “Qui in provincia il partito è stato trasformato in uno strumento di gestione personale, in cui il confronto si è ridotto a mere dinamiche di potere”.
Le dichiarazioni di Carlo Auteri avevano evidenziato un profondo malessere verso il sistema decisionale interno a Fratelli d’Italia. Il deputato regionale aveva espresso la sua estraneità a “un sistema fatto di faide, silenzi imposti e scelte calate dall’alto”.
Particolarmente significative erano state le parole finali del suo addio: “Faccio politica per servire i cittadini, non per partecipare a giochi di palazzo o subire imposizioni. A chi ritiene di poter trattare gli altri come yes man o camerieri, auguro buon proseguimento. Io vado avanti, libero e sereno”.
Con l’adesione di Auteri, il gruppo della Democrazia Cristiana all’Assemblea Regionale Siciliana raggiungerà quota sette deputati, confermandosi come una delle forze parlamentari più consistenti dello scenario politico regionale.
Secondo quanto dichiarato dallo stesso Auteri, la scelta di aderire alla Democrazia Cristiana rappresenterebbe una decisione coerente con i suoi valori politici e la sua visione del servizio pubblico, lontana dalle “dinamiche di potere” che aveva criticato nel suo precedente partito.
