Aggiornato al 29/10/2025 - 19:54
siracusapress.it
Direzione

Barbagallo a Schifani: “Momento magico? Ci dica se vede anche asini che volano”

siracusapress.it

condividi news

Il segretario regionale PD, Anthony Barbagallo, attacca il governatore: “Sicilia paralizzata dai conflitti interni e dal collasso della sanità”. Alla direzione PD focus sul Terzo settore e proposta di legge su incompatibilità

“Il governo Schifani, anziché amministrare, è paralizzato dai propri conflitti interni. L’unico risultato è un imbarazzante immobilismo, mentre la Sicilia affoga”.

Inizia così la durissima relazione del segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, che attacca frontalmente il governatore. L’affondo arriva in apertura della Direzione regionale del partito, presieduta da Cleo Li Calzi, alla presenza della coordinatrice della segreteria nazionale, Marta Bonafoni.

Il riferimento di Barbagallo è alle recenti dichiarazioni del Presidente della Regione sul “momento magico” dell’Isola, pronunciate solo poche ore prima.

“Oggi Schifani ha detto che la Sicilia sta vivendo un momento magico… ci dica con quale pozione riesce a vedere gli asini che volano! I siciliani assistono ad un centrodestra regionale che consuma litigi da commedia, ma si ricompatta puntualmente quando si tratta di spartire potere e fondi pubblici. Eppure i problemi veri non mancano: la vita dei siciliani è ostaggio di un torneo medievale di nomine, (si pensi al caso Iacolino che ha fatto infuriare Fratelli d’Italia), mentre le vere emergenze vengono ignorate. Tra queste, il collasso della sanità pubblica. Il caso di Maria Cristina Gallo, morta l’11 ottobre – mentre il Presidente inaugurava un evento enogastronomico – è l’emblema di un sistema finito e sfinito”.

Presenti alla riunione, tra gli altri, la vice segretaria Valentina Chinnici e i parlamentari regionali Nello Dipasquale e Dario Safina.

Focus sul Terzo Settore

La riunione dell’organismo regionale ha dedicato un focus particolare sul Terzo settore – delega di cui Marta Bonafoni si occupa in segreteria nazionale. L’obiettivo è stato ascoltare proposte e condividere impegni con le principali realtà regionali dell’associazionismo intervenute ai lavori, tra cui Libera, Acli, Arci, Cgil, Auser, Laboratorio Zen Insieme e Centro Tau.

Sanità: un DDL PD per le incompatibilità

L’attacco sulla sanità pubblica è stato il tema centrale. “Il diritto ad essere uguali nella malattia, il diritto alla cura e ad una vita dignitosa sono questioni di elementare dignità e diritti costituzionali. Questa è deve essere la madre di tutte le battaglie”.

Barbagallo ha annunciato una contromisura del PD:

“A tal riguardo il PD presenterà un testo per eliminare alcune storture e rompere la cappa di potere politico nella sanità: ineleggibilità per i componenti delle commissioni invalidi civili, per i dirigenti medici e per le direzioni generali sanitarie e amministrative. Incompatibilità per loro e per i parenti e affini fino al 4 grado. Ci preoccupa inoltre questa ombra lunga sulle assunzioni gestite dalla politica con le agenzie interinali, come bene ha fatto Dario Safina a mettere in risalto, a proposito di 118 e Ast”.

Emergenza sociale e sicurezza

Il segretario dem ha poi toccato i temi dell’emergenza sociale e della sicurezza:

“Oggi, in Sicilia, il destino di un giovane è scritto nel quartiere in cui nasce o nella dichiarazione dei redditi dei suoi genitori. Per molti ragazzi, che provengono da contesti di assoluta deprivazione il carcere diventa la prima istituzione ad accorgersi che esistono, ma troppo tardi. E purtroppo l’unico agente territoriale che si occupa del collocamento dei ragazzi, spesso, è la criminalità organizzata. Su questo dobbiamo avere il coraggio di riflettere”.

“C’è una questione sociale immensa che bussa alle nostre porte, […] che chiama in causa anche il tema della sicurezza. La “sicurezza” non è un tema che può essere appaltato esclusivamente alla destra: è un tema che riguarda i fragili, non i ricchi. Chi ha fame delinque. Chi ha le risorse si protegge, gli altri subiscono le conseguenze”.

“A Palermo, a cosa è servita la militarizzazione di porzioni della città? Se invece non pensiamo a rilanciare le formazioni sociali ad asili nido e scuole a tempo pieno, a garantire luoghi accessibili dove fare sport. Da questo punto di vista ha fatto bene Cracolici che oggi ha indetto una riunione aperta alla cittadinanza e alle parti sociali proprio allo Zen”.

L’allarme morti sul lavoro

Un passaggio è stato dedicato anche al dramma delle “morti bianche”:

“Quest’anno sono già 59 i lavoratori che hanno perso la vita mentre svolgevano la propria attività. L’ultimo caso riguarda Romain Supasi Lang, 58 anni, originario del Congo e impiegato stagionalmente in un’azienda che installa campi da padel nel Catanese: è morto travolto da una lastra di vetro […]. Dietro ogni numero c’è una vita spezzata […]: a noi tocca non restare inermi, invocare – come hanno fatto Cgil, Cisl e Uil – un piano straordinario di controlli”.

Unità contro la Destra

In conclusione, Barbagallo ha tracciato la rotta politica del partito:

“Siamo impegnati a costruire l’unità del partito, iniziando dalle battaglie che vanno fatte contro questa destra sempre più incapace di governare. E siamo impegnati anche nella costruzione dell’alternativa in Sicilia con una coalizione larga e inclusiva. Ho sentito più volte i segretari regionali delle altre forze politiche alternative a Schifani e già nelle prossime settimane insedieremo un tavolo di confronto permanente, anche per gestire le prossime amministrative”.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni