Aggiornato al 11/01/2025 - 11:45
siracusapress.it
Guerra cibernetica

Hacker filorussi attaccano siti istituzionali italiani: colpita anche l’Amat di Palermo

siracusapress.it

condividi news

Azioni DDoS rivendicate dal collettivo NoName057, legate al sostegno dell’Italia all’Ucraina

Nuova offensiva del collettivo filorusso NoName057(16) contro i siti istituzionali italiani. Questa mattina, gli hacker hanno lanciato una serie di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), che hanno causato disagi e interruzioni temporanee ai servizi di ministeri, forze dell’ordine e aziende del trasporto pubblico locale.

Tra i bersagli figurano i siti dei ministeri di Esteri, Infrastrutture e Trasporti, oltre a quelli di Consob, Carabinieri, Marina e Aeronautica. Sul fronte del trasporto pubblico, colpite aziende come Atac di Roma, Amt di Genova e Amat di Palermo. Il Csirt, il team dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, è già al lavoro per supportare gli enti colpiti e ripristinare la piena funzionalità dei sistemi.

Un attacco mirato legato alla politica internazionale

Secondo quanto rivendicato dal collettivo NoName057 sui propri canali Telegram, l’offensiva è legata al rinnovato sostegno del governo italiano all’Ucraina. Gli hacker hanno fatto riferimento all’incontro tra il primo ministro italiano Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante il quale l’Italia ha ribadito il suo impegno per una “pace giusta e duratura” e il pieno sostegno a Kiev.

In un messaggio provocatorio, gli hacker hanno dichiarato che “l’Italia dovrebbe iniziare ad aiutare se stessa, soprattutto in termini di sicurezza informatica”.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni