L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato la nuova disciplina per il settore turistico-ricettivo. L’assessore Amata: “Norma necessaria per riordinare il comparto e migliorare la competitività”
L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato una nuova legge che riorganizza la disciplina delle strutture turistico-ricettive sull’isola, introducendo norme più chiare, strumenti di monitoraggio efficaci e misure per contrastare l’abusivismo.
Un passo avanti fondamentale per il comparto, come sottolineato dall’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, che ha espresso il proprio compiacimento per il risultato raggiunto: “A conclusione di un iter lungo e complesso, voglio esprimere il mio più vivo compiacimento per il testo normativo appena approvato dal parlamento regionale. È una norma che finalmente risponde alle attuali esigenze del settore, contribuendo a un riordino funzionale dell’intero comparto ricettivo e garantendo un monitoraggio più efficace dei flussi turistici”.
Tra le principali novità introdotte dalla nuova legge figurano una revisione della classificazione delle strutture, nuove regole in materia di vigilanza e sanzioni, e l’obbligo di dotarsi del Codice identificativo nazionale (CIN). Inoltre, vengono specificate le casistiche in cui è necessaria la copertura assicurativa, mentre il Dipartimento regionale del Turismo avrà nuovi strumenti per le verifiche e i controlli.
Obiettivo: maggiore competitività e contrasto all’abusivismo
Il provvedimento è stato fortemente sostenuto dal Presidente della Regione, Renato Schifani, e da tutte le forze politiche, con il contributo della commissione legislativa e delle associazioni di categoria. L’on. Stefano Pellegrino, capogruppo di Forza Italia all’ARS, ha evidenziato l’impatto positivo della norma: “L’approvazione del disegno di legge sul turismo rappresenta un importante passo avanti per il consolidamento e lo sviluppo di un settore strategico per l’economia della nostra Isola”.
Pellegrino ha sottolineato anche il ruolo chiave della nuova normativa nella lotta alle irregolarità: “Con questo provvedimento non solo sosteniamo un comparto trainante della nostra economia, ma stabiliamo regole precise per prevenire e contrastare i fenomeni di abusivismo che danneggiano gli operatori onesti”.
L’obiettivo della legge, dunque, è duplice: garantire un’offerta turistica di qualità e tutelare gli imprenditori che operano nel rispetto delle normative, valorizzando il turismo come risorsa economica per la Sicilia.