Nessuna apertura da Federmeccanica: sindacati pronti a nuove mobilitazioni se non si sblocca il rinnovo del contratto
Nessun passo avanti nell’incontro tra Federmeccanica e i segretari nazionali di Fim, Fiom e Uilm, tenutosi l’11 febbraio 2025. La trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) dei metalmeccanici è ferma, con la parte datoriale che non ha presentato nuove proposte.
“La posizione di Federmeccanica rimane rigida e inaccettabile, soprattutto considerando che le aziende hanno registrato profitti importanti, ma l’80% di questi è andato a manager e azionisti, mentre ai lavoratori non è arrivato nulla”, denunciano i segretari generali Angelo Sardella (Fim), Antonio Recano (Fiom) e Giorgio Miozzi (Uilm).
Di fronte a questa situazione, i sindacati proclamano uno sciopero di otto ore per il 21 febbraio 2025, confermando anche il blocco degli straordinari e delle flessibilità. L’obiettivo è ottenere la riapertura di una vera trattativa che porti al rinnovo del contratto, tutelando i diritti dei lavoratori e sostenendo l’industria metalmeccanica.
Fim, Fiom e Uilm avvertono: se entro febbraio Federmeccanica non riaprirà il tavolo delle trattative, nel mese di marzo saranno organizzate ulteriori mobilitazioni e scioperi.