Dal 10 al 12 ottobre, il cuore storico del paese ibleo si anima in un tripudio di sapori e prodotti d’eccellenza isolani
Palazzolo Acreide si appresta a trasformarsi, per un intenso fine settimana, nel fulcro della cultura e dei piaceri culinari siciliani. La rassegna, intitolata “Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025”, avrà luogo dal 10 al 12 ottobre 2025.
L’iniziativa è promossa congiuntamente dagli Assessorati regionali all’Agricoltura e al Turismo, in stretta collaborazione con l’Assessorato al Turismo del Comune di Palazzolo Acreide, guidato da Enzo Nieli.
Questa manifestazione si colloca all’interno del programma ufficiale delle celebrazioni per il prestigioso riconoscimento conferito alla Sicilia: il titolo di Regione Europea della Gastronomia 2025. Un’onorificenza che celebra la straordinaria opulenza enogastronomica, artistica e culturale dell’isola, con una particolare enfasi sulle secolari tradizioni del comprensorio ibleo.
Per tre giorni, l’antico centro di Palazzolo Acreide diventerà un vivace teatro a cielo aperto, interamente dedicato ai gusti e ai prodotti di punta dell’isola. Il calendario degli eventi prevede esibizioni culinarie dal vivo (show cooking) con la partecipazione di stimati chef locali e ospiti di rilievo. Questi maestri del gusto esploreranno l’arte culinaria siciliana, tessendo insieme eredità e innovazione, e offriranno al pubblico assaggi e dimostrazioni pratiche.
Non mancheranno, inoltre, gli spazi espositivi dedicati al cibo e al vino, dove imprese del territorio esibiranno specialità locali e squisitezze. Questi prodotti rappresentano la genuina espressione del terreno e della dedizione degli artigiani alimentari.
A rendere le serate ancora più coinvolgenti, ci sarà uno spettacolo di umorismo con Giuseppe Castiglia, celebre cabarettista siciliano, e un concerto conclusivo della Mosaico Band, che riempirà le giornate di musica, ritmo e allegria.
«La splendida Palazzolo Acreide ospiterà la nuova tappa del nostro percorso itinerante del gusto – ha dichiarato Luca Sammartino, assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca mediterranea della Regione Siciliana – Un’esperienza premiata in termini di pubblico che si fonda sul binomio sapori e territori in grado di mettere in relazione paesaggi e tradizioni culinarie».
Venerdì il via al programma della tre giorni con il convegno alle ore 18,30 “Il tartufo degli Iblei” che si terrà nell’Auditorium Comunale della città iblea: un incontro pubblico pensato per mettere sotto i riflettori uno dei prodotti più misteriosi e promettenti di questo territorio, ovvero il tartufo ibleo. Ancora poco conosciuto ma ricco di potenzialità, questo fungo nobile può diventare un simbolo della rinascita enogastronomica dell’area montana siracusana. Aprirà i lavori Vittorio Sartorio, Coordinatore Territoriale per la Sicilia Orientale dell’Accademia. A introdurre e moderare l’incontro sarà Felice Modica, Delegato della sezione Val di Noto. Interverranno lo chef Andrea Alì, patron del ristorante “Andrea” di Palazzolo Acreide, che racconterà l’utilizzo creativo del tartufo in cucina; Santino Spata, cavatore esperto e già sindaco della città, che porterà la sua esperienza sul campo; e il professor Livio Torta dell’Università degli Studi di Palermo, esperto del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, che offrirà una visione scientifica sulle peculiarità di questo prodotto.
L’incontro sarà un’occasione di confronto tra saperi, esperienze e prospettive future, dedicato a chi ama il territorio, la buona cucina e crede nella valorizzazione delle risorse locali come motore di sviluppo culturale ed economico.
Un’occasione unica per valorizzare un tesoro sotterraneo e sostenere filiere locali sostenibili, tra tradizione culinaria e ricerca scientifica.
Si proseguirà con lo chef Gianni Savasta e la sua masterclass dedicata al “Bollito Palazzolese”, a seguire un laboratorio didattico sui Cavatelli al macco di fave con la lady chef Loretana Puglisi. La serata proseguirà con i cooking show degli chef Massimo Iacono e Flavio Maltese, tra ravioli di ricotta ed elaborazioni creative del maialino nero ibleo.
Sabato si terrà un vero e proprio viaggio tra carne, formaggi e pasticceria: si comincerà con lo chef Giuseppe Luparelli e il suo “iaddu chinu”, seguiti da Andrea Alì con la “Salsiccia 3.0”, un presidio Slow Food rivisitato. In serata, spazio alla grande pasticceria siciliana con i maestri Vincenzo Monaco, Maurizio Gallo, Federico e Gianmarco Infantino, custodi di dolci come la Cassatella di ricotta, i Facciuna di Santa Chiara e altri simboli dell’identità dolciaria iblea.
Domenica, la giornata unirà educazione e spettacolo gastronomico. In mattinata, protagonisti gli studenti dell’Istituto Alberghiero e i panificatori locali con showcooking e degustazioni. Nel pomeriggio, si susseguono le creazioni di grandi chef come Paolo Di Domenico, Francesco Torre, Valentino Agozzino e Giovanni Guarneri, tra cui spiccano piatti-simbolo della tradizione locale come la “Cuddura di San Paulu”, la “Cuccia di Santa Lucia” e il sorprendente “Arancino liquido”. «La nostra città è già meta per il turismo gastronomico – ha affermato Salvo Gallo, sindaco di Palazzolo Acreide – Sicily Food Vibes si innesta in una realtà vivace. Quest’evento premia Palazzolo e mette in evidenza la peculiarità di questo paese». «Si tratta di un’occasione unica – ha dichiarato Enzo Nieli, assessore al Turismo del Comune di Palazzolo – per valorizzare i prodotti tipici locali, la creatività culinaria e l’identità siciliana in uno dei borghi barocchi più belli d’Italia, patrimonio dell’umanità Unesco».
L’appuntamento, interamente gratuito e accessibile a tutti, costituisce un invito a riscoprire la Sicilia attraverso la triade dei suoi sapori, suoni e consuetudini.