Nonostante un aumento dei costi di 350mila euro, l’amministrazione comunale riesce ad abbassare la tassa sui rifiuti. Merito dell’ampliamento della platea contributiva e della lotta all’elusione
Una sensibile riduzione della TARI per l’anno 2025 è stata approvata dal Consiglio Comunale di Carlentini nella seduta del 30 giugno. Un risultato significativo, annunciato con soddisfazione dal sindaco Giuseppe Stefio, che arriva nonostante un aumento dei costi del servizio.
TARI ridotta del 14% nonostante l’aumento dei costi
“Un risultato che, di per sé, rappresenta un traguardo straordinario,” ha dichiarato il sindaco Stefio. Il valore dell’operazione è ancora maggiore se si considera il contesto: il Piano Economico Finanziario (PEF) per la gestione dei rifiuti ha registrato quest’anno un incremento di 350.000 euro.
“Nonostante questo aumento,” ha proseguito il sindaco, “siamo riusciti a non trasferire l’aggravio economico sui cittadini e anzi a garantire una riduzione media della TARI pari al 14% rispetto al 2024. Questo significa che, in assenza di interventi correttivi, il carico fiscale sarebbe potuto aumentare di circa il 7%.”
Come è stata possibile la riduzione
Questo traguardo è stato reso possibile grazie all’ottimo lavoro svolto dall’Azienda Speciale del Comune in sinergia con gli uffici preposti, e soprattutto grazie all’ampliamento della platea contributiva. La rigorosa attività di contrasto all’elusione fiscale condotta dall’Amministrazione ha permesso di far emergere posizioni non regolarmente dichiarate ai fini TARI. Questo, unito a una gestione più oculata dei costi, ha generato una maggiore equità nel prelievo e un’allocazione più efficiente delle risorse.
“Attraverso un’attenta programmazione, il controllo della spesa e l’eliminazione degli sprechi, il Comune di Carlentini e il suo ente strumentale, l’Azienda Speciale, hanno dimostrato che è possibile conciliare la qualità dei servizi con la sostenibilità economica,” afferma il primo cittadino.
I benefici concreti per famiglie e imprese
La riduzione tariffaria produrrà un beneficio economico diretto per tutte le utenze del territorio:
- Utenze domestiche: È previsto un risparmio di almeno il 10%.
- Utenze non domestiche: La rimodulazione comporterà un abbattimento variabile, a seconda dei coefficienti di servizio, compreso tra il 14% e il 39% rispetto all’anno precedente.
“Questo è il risultato di un’amministrazione che crede nella gestione pubblica efficiente, nella trasparenza e nell’impegno quotidiano per migliorare la vita dei propri cittadini,” ha concluso il sindaco Stefio, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere l’obiettivo.