Un fulmine a ciel sereno scuote il calcio lentinese. Il presidente della S.S. Leonzio, Gaetano Nardo, ha annunciato con una nota ufficiale la sua intenzione di lasciare la guida della società bianconera
Una decisione drastica, motivata da una “totale mancanza di interlocuzione e collaborazione da parte dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Rosario Lo Faro”. Si apre così un duro scontro istituzionale che mette a rischio il futuro di una delle piazze storiche del calcio siciliano.
L’accusa di Nardo: “Silenzio inspiegabile, così non si può continuare”
Nella sua nota, il presidente Nardo non usa mezzi termini. Parla di “profondo rammarico e delusione” per un progetto ambizioso che si arena di fronte a un muro di gomma. “Avevamo assunto impegni chiari e concreti in merito alla riqualificazione dello stadio comunale”, afferma Nardo, sottolineando gli investimenti importanti pianificati per riportare la Leonzio nelle serie maggiori.
Il cuore del problema, secondo il presidente uscente, è il silenzio dell’amministrazione. “Ogni nostro tentativo di dialogo è rimasto lettera morta. Nonostante le richieste formali e informali avanzate per conoscere tempi e modalità della messa a bando dell’impianto sportivo, l’Amministrazione ha mantenuto un silenzio inspiegabile”. Una situazione che ha portato Nardo alla drastica decisione di gettare la spugna, annunciando che nei prossimi giorni deporrà ufficialmente il titolo sportivo nelle mani del sindaco. “Non posso continuare senza il sostegno delle istituzioni. La Leonzio merita rispetto, visione e un futuro all’altezza della sua storia. La città anche”, conclude amaramente.
La replica del Sindaco Lo Faro: “Nessuna chiusura, ma rispettiamo le regole”
Immediata e altrettanto ferma la replica del primo cittadino di Lentini, Rosario Lo Faro, che respinge le accuse di immobilismo e chiusura. “L’Amministrazione è da tempo pronta a procedere con la pubblicazione di un nuovo avviso pubblico per l’affidamento dello stadio comunale ‘Angelino Nobile'”, chiarisce il sindaco.
Il nodo della questione, secondo Lo Faro, risiederebbe in una nuova richiesta avanzata dalla stessa società. “Va tuttavia evidenziato che la S.S. Leonzio ha avanzato richieste che rappresentano elementi di novità rispetto al precedente impianto: in particolare, la possibilità di utilizzare la struttura anche per attività di spettacolo a pagamento“.
Proprio su questo punto, spiega il sindaco, gli uffici comunali sono al lavoro per “verificare la compatibilità normativa e tecnica di tali richieste”, un approfondimento necessario per garantire la piena legittimità del bando e tutelare l’interesse pubblico, “evitando scorciatoie e scelte affrettate”.
Lo Faro respinge quindi con fermezza ogni accusa di mancanza di interlocuzione, pur garantendo l’utilizzo dell’impianto per le gare di campionato. “Il rispetto dei ruoli, delle procedure e dell’interesse pubblico è un principio che non può essere messo in discussione”, afferma, rinnovando la disponibilità a incontrare il presidente Nardo per un “confronto franco e costruttivo”.