Domani al Teatro Massimo di Siracusa in scena la vita e il messaggio di Danilo Dolci

Domani 2 febbraio alle 19:00, il Teatro Massimo Città di Siracusa ospiterà lo spettacolo La Ricetta di Danilo, un omaggio teatrale alla figura di Danilo Dolci, uno dei più importanti attivisti sociali della Sicilia. Lo spettacolo, scritto e interpretato da Totò Galati, è diretto da Claudio Zappalà e vede le musiche originali eseguite dal vivo da Nathan Tagliavini.

L’opera, prodotta dall’Associazione Città Teatro in collaborazione con Barbe À Papa Teatro, è un viaggio emozionante nella vita e nell’azione di Danilo Dolci, noto come il “Gandhi della Sicilia”. Il testo e la regia si concentrano sulle esperienze di Danilo Dolci a Trappeto, dalla sua ricetta di comunità fino allo sciopero della fame del 1956, simbolo di una battaglia contro l’ingiustizia sociale.

Un viaggio tra biografia e finzione

L’interpretazione di Galati ci conduce in una scena che sembra una cucina, dove il protagonista cucina e racconta storie. Durante la preparazione delle “polpette alla Danilo”, Galati racconta la vicenda di Danilo Dolci, un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta contro l’emarginazione e la povertà, cercando di dare voce alle comunità dimenticate. Il regista Claudio Zappalà spiega che l’obiettivo non è stato semplicemente narrare la biografia di Dolci, ma trasmettere il suo messaggio di unione e forza collettiva.

«Mi chiamo Danilo, non faccio lezioni, preferisco porre interrogativi intorno ai quali possiamo ricercare insieme», è una delle frasi di Danilo Dolci che viene riproposta nell’opera, un invito a riflettere e a cercare risposte collettive. Lo spettacolo non si limita ai fatti cronologici della vita di Dolci, ma esplora anche le emozioni e i sentimenti che hanno caratterizzato la sua lotta.

Un racconto che si fa teatro

In La Ricetta di Danilo, la drammaturgia prende vita attraverso la finzione teatrale, che consente al pubblico di entrare nel cuore di una vicenda di comunità, rispetto dell’ambiente e giustizia sociale. Il regista ha voluto ricostruire il classico “percorso dell’eroe”, un approccio narrativo che permette di raccontare le difficoltà, le battaglie e le conquiste di un uomo che ha fatto della solidarietà e della lotta pacifica il suo modo di vivere.

Un messaggio di cambiamento

Lo spettacolo non è solo un omaggio alla memoria di Danilo Dolci, ma anche un invito a riflettere sul nostro presente. In un momento storico in cui la tutela dell’ambiente e i diritti dei lavoratori sono temi sempre più urgenti, La Ricetta di Danilo propone una riflessione sul cambiamento che deve partire dalla collettività e dalle istituzioni. La figura di Dolci è oggi un esempio di resilienza e di lotta per un mondo più giusto.

L’appuntamento con La Ricetta di Danilo al Teatro Massimo di Siracusa si inserisce nel cartellone di Teatro Civile, un ciclo di spettacoli pensati per sensibilizzare il pubblico su tematiche di rilevanza sociale e culturale.