A partire dalla sua opera Eros è stato realizzato il manifesto del festival di questa ultima edizione, che si svolgerà a Siracusa dal 20 al 27 settembre 2025

Ortigia Film Festival, giunto alla sua diciassettesima edizione, si prepara a mostrarsi con una nuova immagine firmata da Domenico Pellegrino, artista selezionato dal festival per quest’anno.

Artista della luce, tra i più significativi nel panorama contemporaneo, Pellegrino porta avanti un percorso di rilettura del mito mediterraneo attraverso i codici dell’arte attuale. Il manifesto del festival nasce dalla sua opera Eros, scelta per rappresentare simbolicamente l’intera edizione.

L’opera raffigura il dio alato dell’amore in una posa dinamica, sospesa tra gesto e metamorfosi, in equilibrio tra movimento e trasformazione. Eros diventa così immagine poetica e icona visiva della manifestazione che si terrà a Siracusa dal 20 al 27 settembre 2025.

Il lavoro di Pellegrino si inserisce idealmente nel solco della mostra Eracle. L’uomo, il mito, l’eroe, realizzata in collaborazione con il Museo Archeologico Regionale “Antonino Salinas” di Palermo e il Museo Mandralisca di Cefalù, e nel progetto Odissea Umana concepito per Hermès, dove la narrazione mitologica si fa strumento di indagine esistenziale.

Anche quest’anno, il festival si arricchisce del progetto OFF Sposa l’Arte, attivo dal 2018, che coinvolge un artista nel dialogo tra cinema e arti visive. Il progetto, curato da Roberto Gallo, intende generare contaminazioni, intrecci e nuovi linguaggi. L’artista dona al festival l’opera originale, che sarà esposta durante tutta la manifestazione.

Domenico Pellegrino, nato a Mazzarino nel 1974, vive e lavora a Palermo. È noto per la sua reinterpretazione contemporanea delle luminarie tradizionali del Sud Italia. Le sue installazioni monumentali fondono mito, cultura popolare, artigianato e tecnologia, con un forte valore simbolico e sociale. Ha collaborato con Hermès, Dior e Disney. Nel 2024 è stato nominato Ambassador del Turismo delle Radici dal Ministero degli Affari Esteri.

La scelta di Eros come manifesto si lega al tema conduttore di OFF XVII: “Cinema ed Eros. L’Amore salverà il mondo”.

«Al centro del festival – dice Lisa Romano – pulsa il mito di Eros, scintilla divina che accende passioni, desideri e visioni. Ma l’amore che celebriamo va oltre la seduzione: è carità che abbraccia il mondo, e fratellanza che supera ogni confine. Come nei miti ellenici, dove Afrodite guida l’anima verso la bellezza, così il cinema diventa ponte, rito, atto di cura. Perché dove c’è amore, c’è anche ferita, ma solo attraversandola possiamo trasformarla in luce. “L’amore salverà il mondo” non è uno slogan, è un richiamo antico quanto l’alba dell’Olimpo. Il cineasta diventa profeta di un nuovo umanesimo».

La grafica del manifesto è stata curata da Carmelo Iocolano dello studio RedtomatoADV.

Le sezioni competitive del Ortigia Film Festival 2025 sono tre:

• Concorso Lungometraggi (opere prime e seconde italiane),

• Concorso Documentari,

• Concorso Internazionale Cortometraggi.

Le sezioni non competitive comprendono:

• Cinema Women,

• Cinema & Arte, dedicata alla commistione e al dialogo fra le arti,

• La Voce del Mare, dedicata alle tematiche ambientali.

Il festival, fondato da Lisa Romano, Roberto Gallo e Carmen Bianca e organizzato dall’associazione culturale Sa.Li.Ro’, è diretto da Lisa Romano e Paola Poli. A partire da quest’anno, vede la presenza di un Comitato Scientifico composto da Gianni Canova, Steve Della Casa, Laura Delli Colli, Teresa De Santis.

Negli anni il festival ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui la medaglia del Presidente della Repubblica, oltre al sostegno di:
MiC, Comune di Siracusa, Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission, Unesco, Rai Cinema Channel. Per l’edizione 2025, si aggiunge anche il patrocinio di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

Media Partner dell’edizione: Cinecittà News, Ciak, Cinematographe, Taxidrivers, CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia, I.U.L.M. – La Libera Università di Lingue e Comunicazione.