[vc_row][vc_column][vc_column_text]Oggi si celebra la Giornata mondiale della Pizza. Il giusto riconoscimento ad uno degli alimenti più famosi a livello planetario che nel 2017 ha visto l’ingresso dell’Arte del pizzaiolo napoletano nella Lista del Patrimonio Immateriale dell’Unesco.
“La pizza, entrata a far parte dell’Olimpo della cucina nazionale e internazionale, identifica l’arte del pizzaiolo napoletano come espressione di una cultura che si manifesta in modo unico”. Così un passaggio della motivazione Unesco. È dell’anno successivo, nel 2018, l’istituzione della Giornata mondiale della Pizza che cade nel giorno in cui si festeggia Sant’Antonio Abate, protettore dei pizzaioli.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]E visto che siamo in tema di celebrazioni, noi vogliamo esserci in questa giornata importante per il nostro Paese anche in un momento così difficile. Ma non è nostra intenzione coinvolgere santi e cose immateriali.[/vc_column_text][vc_text_separator title=”Friedrick Schmuck, da Bolzano a Siracusa, passando per Roma” border_width=”5″][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”8138″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Celebriamo un uomo in carne ed ossa, mezzo altoatesino e mezzo siciliano, romano di formazione e siracusano d’adozione, anche lui entrato nell’Olimpo: quello dei pizzaioli più bravi d’Italia, secondo Gambero Rosso che dal 2018 ha insignito la sua pizzeria, Piano B, del massimo riconoscimento, ovvero i “tre spicchi”: Friedrick Schmuck, più facile assaggiare le sue strepitose pizze che pronunciare il nome, è una fonte inesauribile di nozioni e informazioni su farine, semole, impasti, cotture ed ingredienti di prima qualità. Informazioni e nozioni che non si fermano certo al logos, alla teoria.
Che poi, se parliamo di teoria aderente all’etimologia greca (“thèa”= spettacolo e “horia” = vedo, osservo), allora anche quella gioca una partita importante, perchè le pizze di Friedi (più facile di Friedrick) sono anche belle da guardare.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_single_image image=”8149″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Pochi secondi di contemplazione posson bastare. Quando il profumo della mortadella adagiata sulla focaccia, con lo stracchino e la granella di pistacchio di Bronte, ti sale su per le narici, il tempo massimo di contemplazione è quello necessario per scattare la foto e condividerla con i tuoi followers che ti malediranno di invidia da lì a poco. Qualche secondo in più della contemplazione occorre per scegliere il tuo percorso di pizza con cinque diversi menù: pizza classica, gourmet, alla pala, integrale e impasto soffice.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”8150″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Io ho scelto una carta dal mazzo gourmet: la pizza con la burrata, il gambero rosso e la lattuga di mare. Il suo gusto delicato e al contempo sapido lo dimenticherò nel 2045, ma solo in preda a demenza senile.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Attentissimo alla provenienza delle materie prime (produttori conosciuti uno per uno), Friedi si è formato al Molino Quaglia, considerato l’Università della pizza. Ma la sua passione lo porta a continui aggiornamenti e scoperte, sperimentazioni e retromarce nel segno di una tradizione che schiaccia l’occhio all’innovazione. Per dirne una, è socio fondatore della rete d’impresa Grani Iblei, la prima vera filiera del grano siciliano che mette insieme agricoltori, molitori, pastai, ristoratori, pizzaioli, ricercatori, tecnici e portatori di interesse con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare i grani antichi dell’altopiano Ibleo. Mi chiedete se tutto ciò si gusta nel piatto o nella pala?[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Nel 2020 Piano B è stata inserita tra le migliori pizzerie d’Italia nelle Guide dell’Espresso ed ha vinto il premio Best in Sicily come migliore pizzeria della Sicilia. Si si, certo non basta. E allora, provare per credere.[/vc_column_text][vc_text_separator title=”Nella foto, la margherita con prosciutto di suino nero dei Nebrodi” border_width=”5″][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”8153″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Damiano Chiaramonte[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]