Manager sanità, Schifani: «Non conosco elenchi»
Il governo regionale si prepara a “varare” le nuove nomine ai vertici di Asp e ospedali siciliani. Dopo la pubblicazione della lista in Gazzetta ufficiale, la decisione spetterà al governatore Renato Schifani: sarà lui, sentito il parere dell’assessore alla Salute, a decidere chi andrà al timone delle Aziende e degli Enti del Servizio sanitario siciliano. Nel frattempo c’è aria tesa in maggioranza e con la proposta di riaprire i termini del concorso per allargare la lista degli idonei. Saranno in 49 i fortunatissimi.
Giuseppe Lombardo dell’Mpa “ha disapprovato all’unanimità i criteri della graduatoria, perché arbitrari e, a mio avviso illegittimi, nonché fuorvianti perché la distinzione tra “maggiormente idonei” ed idonei, in realtà non prevista dal bando, potrebbe mettere in difficoltà chi sarà chiamato a fare la scelta definitiva”.
«La Commissione regionale per la selezione dei candidati, infatti, non ha ancora comunicato la conclusione della procedura valutativa. Quando i relativi atti saranno sottoposti alla Presidenza, ci riserviamo di valutare la coerenza di questi ultimi con le prescrizioni previste dal bando, votato all’unanimità dalla giunta di governo, e dalla legge».
Lo afferma il presidente della Regione, Renato Schifani, dopo la pubblicazione di notizie di stampa relative alla conclusione della selezione avviata all’inizio dell’anno.
A fine giugno, il governo Schifani, nell’ultima seduta di giunta, su proposta dell’assessore alla Salute, Giovanna Volo, ha deciso di prorogare fino a quattro mesi per i commissari delle Asp e delle Aziende ospedaliere siciliane, proprio in attesa della definizione del bando.
In particolare, continueranno a svolgere il loro ruolo fino al 31 ottobre o fino al completamento delle procedure di selezione e di nomina dei direttori generali, se definite prima di questa data, i commissari straordinari (tutti in scadenza il 30 giugno) delle Asp di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani, dell’Arnas Garibaldi e dell’Azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania, dell’Azienda ospedaliera Papardo e dell’Irccs Bonino Pulejo di Messina, dell’Arnas Civico-Di Cristina-Benfratelli e dell’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo, delle Aziende ospedaliere universitarie di Messina, Palermo e Catania (l’unico in scadenza il 28 agosto). Restano confermati anche gli incarichi di direttore sanitario e direttore amministrativo per la medesima durata di quelli dei commissari straordinari.