Aggiornato al 10/10/2024 - 16:11
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"Si smantellino"

Siracusa, attenzione ancora sulle piste ciclabili, l’ex Senatore Alicata: “Si prenda atto del fallimento”

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Bruno Alicata torna sulle tanto contestate piste ciclabili di Siracusa, auspicandone il repentino smantellamento

L’ex senatore Bruno Alicata si è espresso duramente riguardo alle politiche di viabilità adottate dall’amministrazione comunale, puntando il dito contro le piste ciclabili introdotte in vari viali della città. Alicata ha sottolineato come queste scelte, che avrebbero dovuto promuovere un disegno di città più eco-sostenibile, si siano invece rivelate “scellerate” e abbiano portato alla chiusura di numerose attività commerciali.

Secondo l’ex senatore, la situazione era prevedibile: già anni fa, con l’introduzione delle prime modifiche viarie, diversi esponenti politici e cittadini avevano manifestato preoccupazione. “Lo avevamo gridato ai quattro venti”, ha dichiarato Alicata, evidenziando che la riduzione dei parcheggi dovuta all’installazione delle piste ciclabili, in un contesto già provato dalla pandemia, avrebbe messo in ginocchio molte attività.

A distanza di tempo, le previsioni sembrano essersi avverate: viale Teocrito e viale Tica, un tempo vivaci arterie commerciali, hanno visto la chiusura di storiche attività, come quelle di panificazione, che per generazioni hanno servito i cittadini di Siracusa. “La dissennatezza ciclabile”, come la definisce Alicata, ha comportato non solo la perdita di posti di lavoro, ma anche un impatto umano e economico devastante per tante famiglie.

Ma quello che sembra suscitare maggiori critiche è il silenzio delle istituzioni: nessuno, tra gli amministratori attuali o passati, ha fatto un passo avanti per riconoscere il fallimento di queste politiche. “Nessun mea culpa”, lamenta Alicata, mentre le conseguenze sociali ed economiche sono evidenti a tutti.

L’ex senatore non esita a descrivere la situazione come un vero e proprio dramma socio-economico. Le scelte dell’amministrazione, per quanto possano essere state lungimiranti o ispirate da intenti nobili, hanno finito per impoverire la città, privandola di attività commerciali che rappresentavano una parte fondamentale del suo tessuto economico.

Alicata conclude lanciando un appello: “Si prenda atto del fallimento” e si proceda al ripristino della situazione preesistente. Le piste ciclabili, che raramente vengono utilizzate, hanno aggravato i problemi di mobilità e portato alla chiusura di esercizi che costituivano un punto di riferimento per la collettività. Sarebbe un gesto di coraggio e onore da parte di chi governa, riconoscere che la realtà è diversa da quella immaginata, e che la città, con le sue attività commerciali, merita una seconda chance.

In un momento storico in cui il commercio locale è già sotto pressione, ripristinare i parcheggi e agevolare la mobilità potrebbe rappresentare un passo decisivo per sostenere l’economia di Siracusa e ridare fiducia a chi, fino ad oggi, ha subito in silenzio. “E la città apprezzerebbe”, conclude Alicata.

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