In occasione del 25 novembre, i Carabinieri intensificano l’impegno contro la violenza di genere con campagne di sensibilizzazione, progetti educativi e dati sull’attività di contrasto
In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Arma dei Carabinieri ribadisce il proprio impegno con una campagna di sensibilizzazione e responsabilizzazione, affiancata da dati significativi sull’attività di contrasto alla violenza di genere.
Tra le iniziative principali:
- Spot e videomessaggi, con la partecipazione di Carlo Conti, per incoraggiare le vittime a denunciare e “fare il primo passo”.
- Illuminazione arancione di caserme in provincia di Siracusa (Siracusa, Augusta, Noto, Avola, Rosolini), in adesione alla campagna internazionale “Orange the World”.
- Incontri nelle scuole per sensibilizzare i giovani e promuovere il rispetto e la dignità delle donne.
Sul piano operativo, l’Arma si distingue per:
- L’istituzione della Sezione Atti Persecutori nel 2009, che analizza e previene il fenomeno.
- La creazione di una rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere, composta da personale altamente formato.
- Il progetto “Una stanza tutta per sé”, che ha allestito oltre 200 stanze nelle caserme per accogliere le vittime in contesti riservati e dedicati.
Secondo i dati:
- Nel 2023, i reati perseguiti dall’Arma con riferimento al Codice Rosso sono aumentati a 55.374 rispetto ai 54.062 del 2022.
- Nei primi dieci mesi del 2024, i Carabinieri hanno perseguito 46.317 reati e tratto in arresto 7.928 persone, superando già i dati complessivi del 2023.
L’Arma ribadisce che la prevenzione della violenza di genere richiede un cambiamento culturale profondo, oltre alle sole misure repressive. Progetti educativi e collaborazioni interistituzionali restano fondamentali per combattere questo fenomeno che ha radici culturali e sociali.