Il presidente dell’Organizzazione Siciliana Ambientale si rivolge a istituzioni e cittadini dopo il rogo del 5 luglio. “Molti accusano ancora malesseri. Punire i responsabili perché certi disastri non si ripetano più”
“Siamo pronti a costituirci parte civile e, per questo motivo, lancio un appello forte a chi intenda unirsi a noi: società civile, istituzioni, professionisti”. A dirlo è Fabio La Ferla, presidente dell’Organizzazione Siciliana Ambientale (O.S.A.), che interviene sul disastro ambientale causato dall’incendio del 5 luglio scorso in un impianto di Augusta.
La Ferla: “Punire i responsabili per evitare nuovi disastri”
L’appello di La Ferla nasce dalla necessità di fare piena luce sulle responsabilità dell’incendio e di tutelare la salute dei cittadini. “Molta gente ancora oggi accusa febbre, vomito, tosse e malessere fisico,” continua il presidente O.S.A., “perché costretta a respirare i fumi inquinanti sprigionati dall’incendio. Ecco perché sostengo che occorra punire chi si è reso responsabile di quanto accaduto, perché certi disastri non si ripetano più”.
Fabio La Ferla, già consigliere comunale di Melilli e profondo conoscitore delle dinamiche della zona industriale, sottolinea come spesso “venga messo al primo posto il profitto anche a costo della salute dei dipendenti”. Per questo, l’associazione è “a disposizione di chiunque voglia far valere le proprie ragioni in quello che è l’ennesimo disastro ambientale”.
L’appello a istituzioni e cittadini per un’azione legale comune
L’invito a “unire le forze” è rivolto a tutti: sindaci, consiglieri comunali, deputazione nazionale e regionale e cittadini. L’obiettivo è quello di costituirsi parte civile in un eventuale processo penale.
La Ferla spiega l’importanza di questo strumento legale: “La parte civile ha un ruolo dinamico: può presentare prove, documenti e testimoni per dimostrare il danno subito. Se il giudice riconosce la responsabilità penale, può condannare l’imputato al pagamento di un risarcimento integrale o di una somma provvisionale immediatamente esecutiva”.
“Costituirsi parte civile,” conclude, “è uno strumento importante per chi è stato danneggiato da un reato: consente di ottenere giustizia e risarcimento economico senza dover attendere un lungo processo civile”.