Aggiornato al 28/04/2025 - 16:06
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Avola, il sindaco Cannata ha ricevuto Michela e Mbaye: “Mercoledì tutti in corteo contro la violenza”

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Summit istituzionale con forze dell’ordine, scuole e servizi sociali: “Insistere e continuare a fare rete è indispensabile”

Un importante incontro istituzionale si è svolto questa mattina ad Avola, dove il sindaco Rossana Cannata ha ricevuto Michela e Mbaye, le due giovani vittime delle recenti aggressioni che hanno scosso la comunità. All’incontro hanno partecipato anche le forze dell’ordine, i servizi sociali e le autorità scolastiche. Per mercoledì è in programma un corteo cittadino contro la violenza.

L’incontro con le vittime e il supporto istituzionale

Il sindaco di Avola, Rossana Cannata, ha incontrato questa mattina le giovani vittime delle aggressioni che nelle scorse settimane hanno destato profonda preoccupazione nella comunità avolese. Un momento di confronto sincero e di sostegno, a cui hanno partecipato figure chiave del territorio.

“Questa mattina ho incontrato le ragazze vittime delle violente aggressioni, Michela e Mbaye accompagnate dalle loro mamme. Con loro c’era anche Anna, la ragazza che ha avuto il coraggio di intervenire e di tendere la mano!”, ha dichiarato il sindaco Cannata, evidenziando l’importanza non solo del supporto alle vittime, ma anche del riconoscimento degli atti di coraggio civile.

All’incontro hanno preso parte anche il Commissario di Polizia, il Comandante della Stazione dei Carabinieri, rappresentanti dell’ufficio dei Servizi Sociali comunali, dirigenti scolastici e docenti, a testimonianza dell’approccio integrato che l’amministrazione intende adottare per affrontare il fenomeno della violenza giovanile.

Il valore della rete e della collaborazione istituzionale

Durante l’incontro è emersa con forza la necessità di un’azione coordinata tra tutte le istituzioni coinvolte. “Insieme a loro, al Commissario di Polizia, al Comandante della Stazione dei Carabinieri, all’ufficio dei Servizi Sociali comunali, ai dirigenti scolastici e ai docenti, ci siamo ritrovati, guardandoci negli occhi, per ribadire che insistere e continuare a fare rete è indispensabile”, ha sottolineato il sindaco Cannata.

Questo approccio sinergico rappresenta un modello di intervento che mira non solo a rispondere agli episodi di violenza già verificatisi, ma anche a prevenire futuri incidenti attraverso un’azione educativa e di sensibilizzazione che coinvolga scuole, famiglie e l’intera comunità.

La resilienza delle giovani vittime come esempio per la città

Un aspetto particolarmente significativo evidenziato dal sindaco è stata la forza dimostrata dalle giovani vittime nonostante la difficile esperienza vissuta. “Oggi, nei sorrisi forti e luminosi di Michela e Mbaye, abbiamo ritrovato il coraggio e la speranza che appartengono a tutta la nostra città”, ha affermato il sindaco, trasformando così un episodio doloroso in un’opportunità di crescita collettiva.

Cannata ha voluto sottolineare come questi episodi non debbano minare i valori fondamentali della comunità avolese: “Non possiamo permettere che episodi di violenza oscurino il valore più grande che abbiamo: il senso di comunità, di solidarietà, di rispetto reciproco.”

Il corteo di mercoledì: una risposta collettiva alla violenza

L’incontro di questa mattina è stato anche l’occasione per annunciare un’importante iniziativa pubblica: un corteo cittadino contro la violenza, previsto per mercoledì prossimo. “Per questo, mercoledì alle 8.30, ci ritroveremo tutti insieme in Piazza Allende per un corteo che arriverà fino a Piazza Baden Powell – Viale Mattarella, per dire No alla violenza!”, ha dichiarato il sindaco Cannata.

La manifestazione rappresenta un momento di mobilitazione collettiva, in cui l’intera cittadinanza di Avola potrà esprimere la propria solidarietà alle vittime e, allo stesso tempo, ribadire il rifiuto di ogni forma di violenza e prevaricazione.

Il ruolo delle scuole e dell’educazione nella prevenzione

Particolarmente significativa è stata la presenza dei dirigenti scolastici e dei docenti all’incontro, a testimonianza del ruolo centrale che la scuola riveste nell’educazione al rispetto e alla non-violenza. Le istituzioni scolastiche di Avola sono già impegnate in progetti educativi volti a promuovere la cultura della legalità e del rispetto reciproco.

Il coinvolgimento degli istituti scolastici nel corteo di mercoledì rappresenta un ulteriore passo verso la sensibilizzazione delle giovani generazioni su questi temi cruciali.

L’impegno dell’amministrazione comunale

L’amministrazione comunale di Avola, guidata dal sindaco Rossana Cannata, conferma così il proprio impegno non solo nella risposta immediata agli episodi di violenza, ma anche nella costruzione di una strategia a lungo termine per la prevenzione e il contrasto di simili fenomeni.

Attraverso la collaborazione con le forze dell’ordine, i servizi sociali, le scuole e le famiglie, l’obiettivo è quello di creare un ambiente sicuro e inclusivo, in cui ogni cittadino possa sentirsi protetto e rispettato.

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