Multe più severe per chi usa il cellulare mentre guida
È la linea dura del governo contenuta nel disegno di legge con nuove norme sulla sicurezza stradale e la delega al governo per le modifiche al Codice della Strada, approvate in Cdm.
In autunno il passaggio in Parlamento con l’auspicio, scrive il ministro Matteo Salvini su Facebook, che “venga discusso e approvato al più presto”.
Le novità riguardano principalmente l’inasprimento delle sanzioni in caso di guida sotto effetto di alcol e droga, anche per neopatentati misure più dure. Stretta sui monopattini e misure per tutelare i ciclisti. Questo un riassunto dei punti presentati mesi fa dal ministro Salvini in conferenza stampa. Per quanto concerne le modifiche aggiuntive che hanno ottenuto l’approvazione dal Consiglio dei Ministri nella giornata di oggi, ecco alcune novità.
Sanzioni più salate
Per l’uso dei cellulari alla guida si propone infatti – spiega il Mit in una nota – l’inasprimento della sanzione pecuniaria, che passa dalla fascia 165-660 euro a 422-1.697 euro, con sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione. In caso di recidiva nel biennio, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi, già prevista dal Codice vigente, si prevede il pagamento di una somma da 644 a 2588 euro, oltre ad una decurtazione dei punti dalla patente: 8 nell’ipotesi di prima violazione e 10 punti alla seconda violazione.
Accertamenti da remoto
“Sarà possibile contestare attraverso gli accertamenti da remoto la violazione dell’obbligo di dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti a pedoni e ciclisti”, prosegue il Mit.
Il ministero spiega inoltre che i controlli a distanza entreranno in vigore anche per “la violazione del divieto di fermata e della sosta riservata, nei soli casi in cui siano occupati gli stalli riservati a organi di polizia stradale, vigili del fuoco e servizi di soccorso, stalli rosa e stalli riservati a disabili, veicoli elettrici, al carico/scarico delle merci e ai servizi di trasporto pubblico”.
Vediamo quindi ora nel dettaglio quali sono tutti i cambiamenti del nuovo codice della strada.
- Alcol e droghe
- Autovelox
- Limiti di velocità
- Monopattini
- Neopatentati
- Safety car
- Sosta vietata
- Telefono alla guida
Alcool e droghe
Nel nuovo codice della strada si prevede un rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe, introducendo il divieto assoluto di assumere alcolici (per due o tre anni a seconda del reato) per i conducenti già condannati per reati specifici. È introdotto inoltre l’obbligo di installazione del sistema alcolock, collegato al motore, che ne impedisce l’avvio se il tasso alcolemico è superiore allo zero.
Inoltre chiunque verrà sorpreso guidare dopo l’assunzione di droghe, al di là dello stato di alterazione psico-fisica, si vedrà ritirare la patente e non potrà conseguirla nuovamente prima di tre anni.
Limiti di velocità
Pene (ben) più severe le sanzioni per chiunque superi i limiti di velocità: oltre alla multa il nuovo codice della strada prevede la sospensione della patente:
- 7 giorni se si hanno tra i 10 e i 19 punti
- 15 giorni se si hanno tra 1 e 9 punti.
Anche guida contromano, senza cintura, mancato rispetto della precedenza e assenza di seggiolini o dispositivi anti abbandono comporteranno la sospensione della patente unita alla decurtazione dei punti.
Monopattini, biciclette & co.
Protagonisti della mobilità cittadina post covid i monopattini elettrici saranno regolamentati dal nuovo codice della strada. Verrà introdotto l’obbligo di indossare il casco e dotarsi di targa e assicurazione. Per i veicoli appartenenti alle flotte di sharing è previsto un sistema di geofencing che ne inibirà il funzionamento al di fuori delle aree consentite. Praticamente un’evoluzione di quanto succede già ora: i monopattini elettrici in condivisione infatti montano un geolocalizzatore che ne limita la velocità a 6 km/h nelle zone pedonali.
Non si potranno utilizzare sui marciapiede, a meno che non vengano condotti a mano e nemmeno parcheggiare, a meno che non siano presenti apposite aree di sosta. Di seguito le multe per i trasgressori:
- Monopattini elettrici, le multe
- Da 100 e 400 euro per circolazione senza targa o assicurazione e per mancata comunicazione della variazione di residenza o di sede del proprietario
- Da 200 a 800 euro per circolazione su monopattino senza indicatori luminosi di svolta e freni su entrambe le ruote
Anche biciclette e ciclisti vengono considerati: nuova disciplina per il sorpasso, lasciando almeno 1,5 metri di distanza quando si effettua la manovra e ampliamento del novero delle strade adatte alla realizzazione di piste ciclabili.
Patente e neopatentati
I recenti fatti di cronaca hanno riportato l’attenzione sui neopatentati e sui limiti a loro imposti. A livello di auto che si possono o non si possono guidare il nuovo codice della strada non prevede novità: rimarrà quindi il vincolo del rapporto fra potenza e tara del veicolo non superiore ai 55 kW/t e mai sopra i 70 kW (95 CV), mentre per auto elettriche e plug-in il limite sale a 65 kW/t.
A cambiare è la definizione di neopatentato: non più chi ha la patente da meno di un anno ma chi l’ha conseguita da meno di 3 anni.
Un altro aggiornamento prevede l’impossibilità di ottenere la patente prima dei 24 anni per tutti i minori di 21 anni sorpresi alla guida senza patente e sotto effetto di droghe.
I più giovani potranno invece guadagnare due punti nel caso in cui frequentino corsi extracurricolari, organizzati da scuole secondarie, sulla sicurezza stradale.
Safety car
In caso di incidenti gravi in autostrada o di presenza di cantieri è previsto l’ingresso di un veicolo delle Forze dell’ordine – denominato safety car, come in Formula 1 – con il compito di rallentare la circolazione ed evitare sinistri.
Sosta vietata
La stretta del nuovo codice della strada prevede un inasprimento delle sanzioni per sosta selvaggia (di auto, monopattini e non solo). In particolare:
- Sosta in stalli per disabili:
- tra 165 e 660 per ciclomotori e veicoli a due ruote
- tra 330 e 990 per gli altri veicoli
- Sosta in corsie riservate ai mezzi pubblici
- tra 87 e 328 euro per ciclomotori e veicoli a due ruote
- tra 165 e 660 euro per tutti gli altri veicoli
Salvini mira anche a rivedere le norme per le zone a traffico limitato “che dovranno essere usate con il criterio del massimo buon senso” si legge nella nota del Ministero. Infine viene chiesta maggior chiarezza sull’uso e sull’uniformità di funzionamento e manutenzione.
Telefono alla guida
Forse uno degli aggiornamenti al codice della strada più atteso: l’uso dello smartphone mentre si è alla guida. Le novità prevedono multe più salate e sospensione della patente secondo questo schema:
- Uso del cellulare alla guida:
- da 422 a 1.697 euro + sospensione patente da 15 giorni a 2 mesi (oggi si va da 165 a 660 euro) per la prima infrazione
- da 644 a 2.588 euro + sospensione patente da 1 a 3 mesi + decurtazione 10 punti
Nel caso in cui si causi un incidente i giorni di sospensione verranno raddoppiati.
Dopo il via libera da parte del consiglio dei ministri ora il testo del nuovo codice della strada è atteso all’esame del parlamento.











