Aggiornato al 04/11/2025 - 07:32
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Opposizione

Francofonte Futura: “Serve responsabilità, non accuse, dopo il vile atto vandalico in Piazza Dante”

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Il gruppo politico di opposizione condanna il danneggiamento del Monumento ai Caduti e chiede misure concrete per sicurezza, controllo del territorio e interventi sociali

Il gruppo politico Francofonte Futura interviene con un comunicato stampa sul grave episodio vandalico avvenuto nella notte tra l’uno e il due novembre, quando il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, i muri della scuola “Dante” e una tabella informativa situati nella centralissima Piazza Dante/Ville sono stati imbrattati con una bomboletta spray.

Nel documento, il gruppo di opposizione definisce il gesto “vile, odioso ed oltraggioso”, sottolineando che “offende la memoria, la comunità e il senso stesso di appartenenza civile”.

Francofonte Futura condanna “con fermezza ogni forma di vandalismo e di violenza simbolica”, ma al tempo stesso giudica “inopportuno” che l’Amministrazione comunale attribuisca la responsabilità dell’accaduto a una presunta “maleducazione” diffusa tra i cittadini, invitando invece a una riflessione più ampia sulle condizioni di degrado sociale e sulla mancanza di controllo del territorio.

“La sicurezza – si legge nel comunicato – non va solo propagandata, ma concretizzata con atti ed azioni di controllo efficace del territorio.”

Il gruppo politico descrive Francofonte come “un paese abbandonato, privo di controlli, di spazi di aggregazione per i giovani, di percorsi educativi e sociali efficaci”, denunciando inoltre “un problema legato alla diffusione della droga che da anni viene ignorato o minimizzato”.

Secondo Francofonte Futura, l’episodio di vandalismo rappresenta “il sintomo di una malattia più profonda”: l’assenza di politiche sociali, culturali e preventive, e di luoghi di incontro e ascolto per le nuove generazioni.

Il comunicato evidenzia anche la gravità del fatto che “un monumento pubblico possa essere oltraggiato nel cuore del paese senza che nessuno veda o intervenga”, interpretandolo come segnale della “mancanza di programmazione, di prevenzione e di controllo del territorio”.

Il gruppo ricorda inoltre che l’area è la stessa in cui, durante l’estate, si è verificato “un omicidio in piena movida” e in cui si sono ripetuti episodi di violenza, elementi che indicano – si legge – “una sicurezza ormai fuori controllo”.

Francofonte Futura propone all’Amministrazione comunale una serie di azioni concrete, tra cui:

  • un piano straordinario di videosorveglianza nelle aree sensibili del paese;

  • progetti di recupero e rieducazione sociale dei giovani, in collaborazione con scuole, associazioni e parrocchie;

  • riqualificazione di spazi di socializzazione e centri culturali o sportivi;

  • campagne educative nelle scuole sul valore della memoria storica e del rispetto dei beni comuni;

  • un tavolo permanente sulla sicurezza e sul disagio sociale, con la partecipazione di forze dell’ordine, famiglie e associazioni.

Il comunicato si chiude con un appello alla responsabilità collettiva:

“Francofonte merita risposte, non accuse. La nostra comunità deve essere ricostruita partendo dal rispetto, dalla responsabilità e dal coraggio di affrontare i problemi veri, non dal tentativo di scaricarli sui cittadini.”

Francofonte Futura ribadisce infine che solo “ricostruendo fiducia, dignità e sicurezza” sarà possibile “onorare davvero la memoria dei nostri Caduti”.

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