Autobotti insufficienti per far fronte all’emergenza, residenti esasperati dopo sette giorni senza servizio idrico
Una settimana di calvario per centinaia di famiglie residenti nella zona alta di Pachino, dove i rubinetti sono rimasti completamente a secco a causa di un guasto alle pompe di sollevamento che ha messo in ginocchio l’intero centro storico. La situazione, che si protrae ormai da sette giorni, sta assumendo contorni drammatici per una comunità costretta a fare i conti con una carenza d’acqua che sta mettendo a dura prova la sopportazione dei cittadini.
Il problema tecnico alle pompe di sollevamento ha interrotto completamente la distribuzione idrica verso le abitazioni situate negli isolati attorno a piazza Vittorio Emanuele. Un guasto che, secondo le prime informazioni, avrebbe dovuto essere risolto nel giro di poche ore ma che invece si sta rivelando più complesso del previsto, prolungando l’agonia di residenti sempre più esasperati.
Così è partita la corsa all’autobotte: sono una decina a muoversi nel territorio, chiamate all’impazzata da chi riscontra problemi di approvvigionamento, ma essendo un’anomalia che dura da diversi giorni, si stanno rivelando del tutto inadeguate rispetto alla reale portata del problema.
L’intervento di riparazione si sta rivelando più articolato del previsto, probabilmente a causa della vetustà dell’impianto di sollevamento che serve la zona alta della città. I tecnici stanno lavorando per ripristinare il servizio, ma al momento non è stata fornita una tempistica precisa per la risoluzione definitiva del problema.
I residenti chiedono interventi immediati e garanzie sul futuro, temendo che episodi simili possano ripetersi con frequenza sempre maggiore. Nelle prossime ore si attendono aggiornamenti sull’evolversi della situazione, con la speranza che i lavori di riparazione possano finalmente restituire normalità a un quartiere che ha già pagato un prezzo troppo alto.