Renata Giunta: “Costruire una comunità democratica attraverso il dialogo e il lavoro collettivo”
Il congresso provinciale del Partito Democratico a Siracusa si avvicina, e Renata Giunta, membro della Commissione Provinciale per il Congresso (CPC), interviene con un messaggio chiaro e inclusivo: “La pluralità è un valore, e la comunità delle democratiche e dei democratici si costruisce attraverso il dialogo e il lavoro collettivo”.
Con un’esperienza consolidata che l’ha vista protagonista alle ultime elezioni amministrative di Siracusa, Renata Giunta sottolinea la necessità di concentrare gli sforzi su un rinnovamento autentico del PD provinciale e sulla costruzione di un futuro condiviso.
Un congresso trasparente e partecipativo
“Ho accettato con piacere l’invito del Commissario di far parte della Commissione provinciale per il congresso anche in nome della società civile che si è mobilitata con me e con tutte e tutti noi alle scorse amministrative a Siracusa città”, ha dichiarato Giunta.
La CPC ha lavorato per garantire un processo trasparente e inclusivo, approvando un regolamento unanime conforme allo statuto del partito. Le quattro candidature ricevute per la segreteria provinciale rappresentano, secondo Giunta, un chiaro segnale di apertura e pluralità, mettendo da parte dinamiche di chiusura o logiche personalistiche.
“La pluralità nel PD è un valore. Questo vuol dire stimolare il confronto con una partecipazione ampia di idee e soggetti che rappresentano provenienze e culture diverse,” ha spiegato.
Basta divisioni, sì al dialogo costruttivo
Renata Giunta non ha esitato a prendere le distanze da attacchi personali e polemiche interne che, a suo dire, danneggiano non solo chi li compie, ma anche l’intera comunità democratica. “Di questo bisognava parlare in questi giorni, anziché di recriminazioni, rinvii, minacce e annunci di ricorsi, attacchi personali, falsità. Cose che danneggiano chi le fa e chi le riceve,” ha affermato.
Anche l’idea di introdurre le primarie per la segreteria provinciale è stata definita “strumentale” e fuori luogo: “Non solo non sono previste dallo statuto per la segreteria provinciale, ma sono state tirate fuori a pochi giorni dal voto, dopo l’approvazione unanime di un regolamento.”
Un partito aperto per affrontare le sfide della Sicilia
Renata Giunta pone al centro della sua visione la necessità di un PD capace di affrontare le grandi sfide del territorio siciliano:
“La Sicilia sta sprofondando nella qualità della vita, nelle prestazioni sanitarie, nelle politiche industriali, agricole, ecologiche e occupazionali. Mancano politiche di rilancio culturale, di turismo sostenibile, di integrazione territoriale, di contrasto allo spopolamento e di costruzione di beni pubblici,” ha dichiarato.
Eppure, secondo Giunta, le risorse e le competenze per invertire la rotta non mancano: “Un partito e una comunità capaci di costruire un discorso collettivo di tutte e di tutti può essere lo strumento attraverso il quale realizzare le nostre speranze e le nostre ambizioni.”
Un congresso per scegliere e costruire il futuro
Il congresso provinciale del 26 gennaio rappresenta un momento cruciale per il PD siracusano: “Domenica 26 gennaio gli iscritti e le iscritte voteranno per riorganizzare il partito, avendo a disposizione non un candidato unico o una lista unica, ma più scelte. Partiamo da qui, passo dopo passo.”
Renata Giunta invita la comunità democratica a sfruttare questa occasione per discutere, confrontarsi e scegliere insieme il futuro del partito: “C’è un gran bisogno di nuove proposte politiche e di costruire l’alternativa in provincia. La comunità delle democratiche e dei democratici si costruisce pensando e lavorando insieme.”