Aggiornato al 08/02/2025 - 13:47
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Allarme sicurezza

Incidente all’Isab Nord, operaio in gravi condizioni: PD e Fiom Siracusa pressano sulla sicurezza

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Dopo l’infortunio di un lavoratore in manutenzione, trasferito d’urgenza al Cannizzaro, il sindacato attacca il sistema degli appalti al massimo ribasso e il PD chiede di intervenire con urgenza

Ennesimo incidente sul lavoro negli impianti industriali siracusani. Nella mattinata di venerdì 7 febbraio 2025, un operaio addetto alla manutenzione di una pompa presso l’impianto CR30 dello stabilimento Isab Nord è rimasto gravemente ferito e attualmente si trova in prognosi riservata all’ospedale Cannizzaro di Catania, a causa di una lesione toracica​.

Le dinamiche dell’accaduto sono ancora sotto indagine, ma l’incidente riaccende il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulle condizioni dei lavoratori nel petrolchimico di Siracusa.

Fiom Siracusa: “Appalti al ribasso e sfruttamento dietro l’insicurezza del petrolchimico”

A lanciare l’allarme è Antonio Recano, segretario della Fiom Siracusa, che denuncia una situazione di precarietà strutturale:
“Dietro una facciata formalmente irreprensibile delle aziende committenti, si nasconde una ‘terra di nessuno’ fatta di appalti al massimo ribasso, sfruttamento e compressione dei diritti, a partire dalla sicurezza”​.

Secondo la Fiom, il settore industriale siracusano sta vivendo un arretramento delle condizioni di lavoro, con un aumento del rischio per la vita dei lavoratori. Il sindacato sottolinea la necessità di una maggiore attività ispettiva per accertare le responsabilità sistemiche legate alla gestione degli appalti industriali​.

Appello per maggiori controlli e condizioni di lavoro dignitose

“È fondamentale fare chiarezza sui criteri di affidamento dei lavori e sulle gare al ribasso. Serve un cambio di rotta per garantire dignità e sicurezza a chi lavora ogni giorno nel petrolchimico” – conclude Recano​.

Gerratana e Nicita (PD): “Necessario intervenire al più presto per la sicurezza del Polo Petrolchimico”

“L’incidente di questa mattina che ha interessato un operaio nel suo turno di lavoro nella zona industriale sottolinea ancora di più quanto sia urgente intervenire e che troppo tempo si sta perdendo. La preoccupazione sul futuro del polo non può prescindere dal tema della sicurezza nei luoghi di lavoro che nelle prescrizioni della golden power e nella attività complessiva deve essere posta al centro dell’attenzione insieme al tema della transizione ecologica e alla ripresa degli impianti. Esprimiamo forte vicinanza alla famiglia dell’operaio coinvolto e ai colleghi che vivono in prima persona una grande apprensione per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro. Oggi confermiamo il triste primato della Sicilia per incidenti sul lavoro. Bisogna invertire la rotta perché investire sulla sicurezza non può essere considerato solo un costo ma è un dovere morale di riconoscimento ai sacrifici e alle fatiche dei lavoratori siciliani.”

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