Aggiornato al 05/02/2025 - 20:03
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Situazione complicata

Parcheggio via Damone chiuso, Lealtà e Condivisione: “Servono interventi immediati”

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Il presidente di L&C, Carlo Gradenigo, chiede soluzioni urgenti per limitare i disagi: senso unico, nuovi stalli e collegamenti bus tra i parcheggi scambiatori

Dopo una settimana dalla chiusura del parcheggio di via Damone, i disagi per residenti e commercianti aumentano. A denunciarlo è Carlo Gradenigo, presidente del movimento Lealtà e Condivisione, che critica l’assenza di interventi risolutivi da parte dell’amministrazione comunale.

“Le chiacchiere stanno a zero. Non possiamo più aspettare mentre i negozi chiudono, i disagi crescono e le multe fioccano. Servono interventi immediati”, dichiara Gradenigo.

Le proposte di Lealtà e Condivisione per risolvere l’emergenza parcheggi

Il movimento propone quattro soluzioni concrete per ridurre l’impatto della chiusura del parcheggio e migliorare la mobilità nell’area:

  1. Istituzione del senso unico su ronco via Damone, ripristinando gli stalli soppressi ed evitando ulteriori multe ai residenti.
  2. Conversione a spina di pesce degli stalli lungo via Damone, rimodulando temporaneamente il cordolo della ciclabile, se necessario.
  3. Attrezzare Piazzale Sgarlata (Parco Robinson) come parcheggio, con adeguata segnaletica orizzontale e verticale.
  4. Attivare un collegamento bus stabile tra i parcheggi Von Platen e Sgarlata, attraversando via Tisia per sfruttare gli oltre 800 posti auto disponibili.

“Non possiamo aspettare altri mesi: servono azioni immediate”

Lealtà e Condivisione sottolinea come dopo tre anni di disagi, l’attesa di una variante urbanistica per il parcheggio non possa tradursi in ulteriori disagi per cittadini e lavoratori della zona.

“Non è accettabile rimanere a guardare l’erba crescere in un parcheggio chiuso mentre i residenti e i commercianti continuano a pagare per questa situazione”, conclude Gradenigo.

L’auspicio è che l’amministrazione comunale intervenga al più presto per trovare soluzioni concrete e ridurre i disagi di residenti e lavoratori.

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