L’ASP conferma la riapertura del Consultorio ad aprile, ma il PD denuncia carenze su sanità territoriale, pronto soccorso e personale medico

Dopo quasi tre anni di chiusura, ad aprile 2025 il Consultorio di Viale Tunisi tornerà operativo, trasferito nella sede dell’ex scuola di Via Algeri, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale.

L’annuncio arriva dal Direttore Generale dell’ASP di Siracusa, Alessandro Caltagirone, durante un incontro con la delegazione del Partito Democratico, guidata dall’On. Tiziano Spada, in cui sono state affrontate le principali problematiche della sanità provinciale.

Liste d’attesa e carenza di personale: una situazione critica

Nonostante la riapertura del Consultorio, il quadro generale della sanità siracusana resta preoccupante. Il Gruppo di Lavoro Sanità del PD attraverso Antonella Fucile ha evidenziato:

• Liste d’attesa ancora interminabili, che penalizzano i cittadini nell’accesso alle prestazioni ambulatoriali.
• Carenza di medici di base, che mette a rischio la continuità assistenziale.
• Medicina d’urgenza in sofferenza, con il Pronto Soccorso congestionato per la mancanza di posti letto nei reparti.
• Uso di medici a gettone, una soluzione costosa che non garantisce stabilità al sistema sanitario locale.

Sanità territoriale e assistenza socio-sanitaria in difficoltà

Il potenziamento dei servizi territoriali rimane una promessa non mantenuta. Consultori e servizi di salute mentale continuano a essere sottodimensionati, mentre il Centro Diurno psichiatrico è stato chiuso e le RSA pubbliche hanno posti letto insufficienti.

L’attuazione della riforma dell’assistenza territoriale legata al PNRR procede a rilento, con le Centrali Operative Territoriali (COT) che rischiano di non apportare un reale valore aggiunto.

Nessuna novità sulla nuova rete ospedaliera e sul nuovo ospedale

Durante l’incontro, il Direttore Generale dell’ASP non ha fornito aggiornamenti chiari sulla nuova rete ospedaliera, un tema di competenza regionale. Preoccupano anche i tempi di realizzazione del nuovo ospedale, il cui iter appare lento e con costi elevati.

Il PD promette un monitoraggio costante

Il Segretario Provinciale del PD, Piergiorgio Gerratana, ha ribadito che la sanità sarà una delle priorità del partito, con il Gruppo di Lavoro Sanità impegnato nel monitorare la situazione e sollecitare soluzioni concrete per migliorare l’accesso alle cure.

“Il diritto alla salute deve essere garantito a tutti i cittadini, non possiamo accettare ritardi e carenze strutturali che penalizzano il nostro territorio”, ha dichiarato Gerratana.