Aggiornato al 30/01/2025 - 11:16
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Crisi industriale

Siracusa, Cisl: “La crisi della zona industriale rischia di innescare un effetto domino sull’economia locale”

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Il segretario generale della Cisl Ragusa-Siracusa, Giovanni Migliore, chiede un piano di interconnessione tra le aziende e un’analisi dell’impatto occupazionale della crisi industriale

La zona industriale di Siracusa è a un bivio e la crisi che sta attraversando rischia di avere ripercussioni pesanti su tutta l’economia locale. A lanciare l’allarme è Giovanni Migliore, segretario generale della Cisl Ragusa-Siracusa, che chiede un intervento strutturato per evitare un effetto domino che potrebbe colpire lavoratori, aziende e il tessuto economico del territorio.

“L’area industriale siracusana è un sistema integrato che va tutelato nella sua interezza. Ogni crisi che colpisce un’azienda ha conseguenze su tutto il comparto e sull’economia locale”, ha dichiarato Migliore.

Tre azioni per salvare l’industria e l’occupazione

Secondo il leader della Cisl territoriale, la crisi va affrontata su tre livelli strategici:

  1. Un piano di interconnessione tra le aziende
    L’obiettivo è analizzare il sistema produttivo della zona industriale e individuare i rischi derivanti da eventuali dismissioni. “Dobbiamo prevedere le conseguenze di ogni chiusura e lavorare per limitarne l’impatto”, ha spiegato Migliore.
  2. Analisi del fabbisogno occupazionale nella transizione industriale
    È necessario mappare gli esuberi previsti e confrontarli con le competenze richieste nella fase di riconversione industriale. “Dietro ogni lavoratore c’è una famiglia. Non possiamo permetterci di sottovalutare alcun segnale”, ha sottolineato.
  3. Tutela dell’indotto e del tessuto economico locale
    Il crollo dell’occupazione nella zona industriale impatta su tutta la città: meno stipendi significano meno consumi e un calo della domanda per le imprese locali. “Chi lavora guadagna, chi guadagna spende sul territorio. Se salta questo equilibrio, la crisi diventa sistemica”, ha avvertito Migliore.

Cisl: “Basta slogan, servono soluzioni concrete”

“Non servono più titoli ad effetto, ma azioni concrete. Sui tavoli tecnici vogliamo numeri chiari e strategie reali”, ha concluso il segretario della Cisl Ragusa-Siracusa.

Il sindacato chiede un intervento immediato delle istituzioni e delle aziende per proteggere il futuro del polo industriale, che rappresenta un pilastro dell’economia siracusana e siciliana.

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