Aggiornato al 28/08/2024 - 18:51
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Siracusa, l’assessore Pantano incontra un gruppo di residenti di Tivoli, obiettivo partire a settembre con uno scuolabus

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Presente all’incontro anche il consigliere comunale del gruppo “Insieme” Ciccio Vaccaro

Un incontro cordiale di fronte ad una nutrita delegazione di residenti di Tivoli, cittadini che, a causa della cronica carenza di servizi della zona, spesso e volentieri si sono ritenuti “di serie B“.

Tuttavia, è stata apprezzata sia la disponibilità sia lo stato d’animo dell’assessore alla Mobilità del comune di Siracusa, arrivato oggi con l’intento di “provare insieme a risolvere la situazione”.

La questione è la solita, da un lato i residenti chiedono per i loro figli la possibilità di uno scuolabus che, in orari compatibili con le loro esigenze, possa accompagnare tutti i giorni gli studenti a seguire le lezioni, dall’altra c’è la richiesta di un’azienda, la SAIS, che pur mettendosi a disposizione immediatamente, anche con un sopralluogo nelle varie traverse interessate, chiede ovviamente che il numero degli utilizzatori del servizio sia tale da garantirne la convenienza economica.

Durante la riunione si è convenuto che non soltanto gli studenti interessati, ma anche eventuali genitori/accompagnatori o semplici cittadini potrebbero comunque usufruire del servizio, in attesa di possibili incrementi futuri delle corse ordinarie, garantendo così un numero adeguato di presenze quotidiane a bordo del bus.

L’assessore Pantano ha concluso la riunione invitando già la prossima settimana una delegazione di residenti nel proprio ufficio, per provare a definire concretamente un piano d’azione; dagli stessi residenti è anche partito l’input alla costituzione di un comitato spontaneo il cui compito sarà quello di farsi portavoce delle necessità e dei problemi di tutti gli abitanti, fissi o stagionali, delle contrade di Tivoli.

Il consigliere Vaccaro ha infine ricordato all’assessore Pantano la necessità di mettere in sicurezza un lungo tratto di Traversa San Francesco, devastato da pericolose buche a tratti anche cieche, tramite scarificazione del vecchio manto e posa del nuovo asfalto.

 

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