Aggiornato al 20/05/2024 - 14:20
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Stagione estiva

Siracusa, spettacoli all’Ara di Ierone e “salute” del Teatro Greco, il direttore del Parco Carmelo Bennardo a tutto campo

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Finalmente l’elenco degli spettacoli nel “nuovo” teatro allestito all’Ara di Ierone II, ma il direttore Bennardo apre ad un bilancio parziale della sua gestione del parco, oltre a confermare il pessimo stato di salute del Teatro Greco di Siracusa

Un incontro veramente a tutto campo quello voluto questa mattina dal direttore del Parco Archeologico di Siracusa, Eloro, villa del Tellaro e Akrai insieme al direttore artistico Lello Analfino con la stampa, per sciogliere alcuni dubbi e soprattutto chiarire una volta per tutte il tenore dell’ormai imminente stagione dei concerti previsti a Siracusa.

Questa la lista degli artisti presentati con le relative date:

  • 19 e 20 luglio “Amunì” di Giuliano Peparini in collaborazione con l’INDA
  • 23 luglio “Goran Bregovic and The wedding & Funeral Band”
  • 24 luglio Concerto banda delle Forze Armate
  • 25 luglio “Incognito”
  • Primo agosto “PFM canta De Andrè”
  • 2 agosto “Panariello vs Masini”
  • 4 agosto “Chiara Civello e la sua band”
  • 8 agosto “Women on fire Rock Legend”
  • 10 agosto “Tosca”
  • 23 agosto “Danilo Rea”

Ancora da fissare le date per “Tarantolati” di Tricarico e Enzo Avitabile.

“Sono stato costretto a fare un mestiere non mio, quello di impresario” ha dichiarato il direttore Carmelo Bennardo, commentando con Lello Analfino una stagione che riesce comunque a mantenere standard più che dignitosi, pur senza la presenza dei grandi nomi dello scorso anno. Il budget per l’intero ciclo di spettacoli è stato di 350 mila euro.

“Pensavamo si facessero avanti gli imprenditori, ma complici i nuovi costi imposti per accedere alla zona archeologica, alla fine nessuno si è fatto avanti e abbiamo dovuto trovare noi una soluzione” ha spiegato Bennardo.

In effetti, con 1250 euro l’ora di solo costo di permanenza nell’ara del parco, più la percentuale da dare all’ente, più il 5% sugli incassi, è facile notare che il costo per la realizzazione di una qualunque manifestazione possa diventare davvero proibitivo, “specie se altrove la concorrenza permette la realizzazione di spettacoli simili a costi quasi azzerati”.

La direzione del parco non lo dice apertamente, ma il riferimento è alle scelte di alcuni comuni, come ad esempio Catania, di mettere a disposizione spazi di proprietà a costi molto calmierati, favorendo così le scelte dell’artista che a pochi km da Siracusa si troverebbe un sito ampio, comunque bello ma soprattutto conveniente come ad esempio Villa Bellini.

Accanto alla vera e propria realizzazione del nuovo teatro, sono stati promossi tutta una serie di investimenti legati alla sicurezza, all’illuminazione, ai servizi antincendio e alle vie di fuga; inoltre, è quasi pronto il sistema di illuminazione per la fruizione notturna del Parco Archeologico, con un biglietto speciale valido dalle 19.30 alle 23.30 che dovrebbe partire dal 12 giugno. Nel corso della serata sono inoltre previste delle performance a sorpresa di Lello Analfino.

Tante le idee e i progetti snocciolati dall’architetto Bennardo durante la conferenza stampa, dalla proposta di rendere fruibile alla città il giardino del museo Bellomo all’idea di una sorta di ristrutturazione da zero del museo, approfittando del necessario intervento di vulnerabilità sismica; e poi la proposta con l’università di Catania di un museo vivente del Limone, il progetto di un sottopassaggio per raggiungere in sicurezza il parco della Neapolis, il Wifi sia per la Neapolis sia al museo, fino alla bella suggestione di un abbonamento per il parco destinato ai residenti, dal costo poco più che simbolico, che permetta loro di accedere liberamente alle bellezze di Siracusa.

“Il teatro Greco sta malissimo”

“Il teatro Greco sta malissimo, come può star male una struttura di 2500 anni”. Carmelo Bennardo è chiaro e non ha nessun dubbio nel rispondere ad una semplice ma diretta domanda sulle condizioni del massimo monumento siracusano.

Ma se per gli “integralisti del Teatro” questa frase suona come musica (che a meno di miracoli non ci sarà mai più) per le orecchie, le motivazioni elencate dall’architetto Bennardo toccano parametri ben più “naturali” che artificiali, nello specifico il flusso delle acque sotterranee che saranno sottoposte ad uno studio specifico per capire come intervenire, riducendone pressione ed eventualmente modificando se possibile il percorso. C’è poi il problema dell’irraggiamento solare, delle lesioni presenti e delle vibrazioni, non soltanto quelle musicali ma quelle che comunque arrivano dalla città viva che circonda la Neapolis. Insomma, una situazione complessa che non si può certo risolvere semplicemente non utilizzando il teatro, perché come si evince dalle prime analisi, il tempo e gli elementi naturali sono le prime cause del suo deterioramento.

Gli spettacoli nei siti minori – Teatro Greco di Akrai in Palazzolo Acreide

5 giugno “Giovanna D’Arco” a cura di Alfio Scuderi

22 giugno Saggio di pianoforte degli allievi della scuola M.tro Salvo Nieli

23 giugno “Venere e Adone” di Shakespare. Reading a cura di Daniele Salvo

12 luglio “Fino all’ultimo raggio di luna” a cura di Tatiana Alescio

18 luglio “Ulisse racconta Ulisse” Teatri di Pietra

27 luglio “Odisseo” Teatri di Pietra”

4 agosto “La lupa” di G. Verga Teatri di Pietra

12 agosto “Gilgamesh”

23 agosto “Tributo Pink Floyd”

 

Ancora senza data:

Comune di Buscemi – Tributo ai Pooh

Comune di Noto, villa Romana del Tellaro – David Coco

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