Aggiornato al 17/07/2025 - 08:24
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Siracusa Pride, sabato la città sfila con Big Mama contro ogni discriminazione

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Il 19 luglio il corteo attraverserà le vie del centro, con partenza da Piazza Euripide. Party finale al Plemmiria Reserve

Siracusa si prepara ad accogliere una delle manifestazioni più attese dell’estate: il Siracusa Pride 2025, in programma per sabato 19 luglio. Un evento di visibilità, partecipazione e attivismo, che torna a riempire le strade della città con i colori dell’arcobaleno e la voce della comunità LGBTQIA+.

Protagonista dell’edizione 2025 sarà una madrina d’eccezione: Big Mama, rapper, artista e attivista tra le più seguite della nuova generazione. La sua presenza è simbolo di resistenza, orgoglio e sostegno concreto verso chi ogni giorno affronta discriminazioni e invisibilità.

«Essere presente – ha dichiarato Big Mama – per me è fondamentale, lottare per dei diritti che io ritengo giusti e doverosi è una cosa che continuerò a fare. Farlo a Siracusa è molto importante perché la Sicilia è un territorio che ha sofferto molto e che continua a soffrire. In più i siciliani, negli anni, mi hanno sempre supportato molto, quindi credo sia giusto restituire questo affetto!»

Il raduno del corteo è fissato per le ore 18.30 in Piazza Euripide. Da lì, il Pride attraverserà via Agatocle, Largo Caliperi, via Catania, piazzale Marconi, Corso Umberto, Ponte Umbertino, via dei Mille, via Chindemi, Corso Matteotti e Piazza Archimede. Un percorso che sarà animato da musica, messaggi di lotta e speranza e il desiderio collettivo di costruire una società più giusta e inclusiva.

A conclusione della giornata, a partire dalle ore 23, è previsto il party finale nella suggestiva location del Plemmiria Reserve, immersa nella natura e incastonata tra le scogliere a picco sul mare.

«È per me un grande onore – dichiara il direttore artistico del Siracusa Pride 2025, Diego Di Flora – firmare per la prima volta la direzione artistica del Pride aretuseo. Portare avanti un evento così carico di significato, in una città come Siracusa, è una responsabilità che vivo con orgoglio e gratitudine.»

«Ho immaginato un Pride – dice Diego Di Flora – che fosse sì celebrazione, ma anche spazio sicuro, voce collettiva e momento di rottura con l’indifferenza. Un Pride che parli a chi ha ancora paura, a chi lotta ogni giorno per essere sé stesso, a chi non si è mai sentito rappresentato. E con Big Mama al nostro fianco, daremo corpo e voce a tutto questo. Ci aspetta un’edizione potente, libera, necessaria.»

Il Siracusa Pride non è solo una sfilata: è anche riflessione politica, sociale e culturale. Un momento per ricordare che i diritti civili non sono garantiti per sempre e che ogni progresso in termini di uguaglianza, autodeterminazione e rispetto nasce da mobilitazione, visibilità e solidarietà.

«Orgoglio è resistenza, orgoglio è comunità, orgoglio è anche festa. Siracusa Pride è tutto questo e molto di più: è la nostra voce, è il nostro spazio di libertà, proprio in un momento storico in cui l’omofobia sembra essere sempre più presente e repressiva – basti pensare a quanto sta accadendo in Ungheria, e non solo» – dichiara il coordinamento del Siracusa Pride 2025.

L’evento è promosso da un coordinamento composto da Arci Siracusa, Arcigay Siracusa, Astrea in memoria di Stefano Biondo, Bon’t Worry, Centro antiviolenza Ipazia, CGIL Siracusa, Comitato Attivisti Siracusani, Giovani Democratici – Circolo di Siracusa, G.T.O. Gruppo Teatro Onda, Giosef Siracusa, No Hate Speech, REA – Rete Empowerment Attiva e UIL Siracusa.

«Unitevi al corteo, portando con voi i vostri colori, la vostra voce e la voglia di cambiare le cose. Perché i diritti non si chiedono: si prendono. E si difendono, insieme» – conclude il coordinamento, che ha organizzato un calendario ricco di eventi culturali, politici e ludici a supporto dell’iniziativa.

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