Non si raggiunge il 50% di affluenza, che si attesta solo al 49,6%
A cura di Veronica Filingeri
Meno di una persona su 2 é andata a votare. Un dato che dovrebbe far riflettere.
Più del 50 percento degli aventi diritto ha deciso di non votare facendo registrare così un ulteriore calo rispetto 2019.
Affluenza ancora più bassa al sud.
Si è raggiunti appena il 42% di affluenza nei comuni in cui si votava solo per l’europee, toccando il 64% dove si votava anche per le amministrative.
Successo per FDI che si afferma il primo partito in Italia con il 29% Recupera rispetto alle ultime elezioni il PD che supera il 24%. Buon risultato anche per FI che a quasi un anno dalla scomparsa di Berlusconi supera la lega.
Perde consensi il movimento 5 stelle.
L’alleanza di Bonelli e Fratoianni (Avs) si attesta oltre il 6% e porta Ilaria Salis a Strasburgo. Non ce l’ha fatta invece la lista Stati Uniti d’Europa di Emma Bonino e Matteo Renzi e Azione di Carlo Calenda.
Il vero risultato che emerge da queste elezioni é l’astensionismo, che dimostra una protesta silenziosa, da parte di un’Italia che ha smesso di credere nella politica e in ciò che la politica può fare.