La performance, che vedrà sul palco gli attori Francesco Di Lorenzo, Lorenzo Falletti, Carmelinda Gentile, Doriana La Fauci e Giancarlo Latina, si terrà alle 21 il 18, 19 e 20 agosto nel cortile del Palazzo del Governo di via Roma
Lo spettacolo teatrale “Causi. Storia di una lucciola. Camilleri racconta Pirandello”, sostanziale omaggio al creatore del commissario Montalbano, nel centenario della nascita, rievoca al contempo la figura del premio Nobel, in un processo di assimilazione che diventa anche di differenziazione.
<<Si tratta di un mix di letture e canti – spiega Carmelinda Gentile – finalizzate a far rivivere i due pilastri della letteratura italiana nati entrambi a Girgenti, nell’isola del sole, culla di miti e di leggende. Due autori legati da un sottile filo di parentela – la nonna paterna di Camilleri, Carolina Morello, era cugina di primo grado di Pirandello – e che narravano e rappresentavano la terra siciliana in modo singolare. Camilleri, tramite le sue indagini poliziesche, portava alla ribalta personaggi comuni, accentuandone la caratterizzazione, e calandoli in contesti caricaturali. Pirandello, che invece era molto proteso sull’interiorità, – frammentazione dell’Io, relativismo conoscitivo, crisi dell’identità, maschere – si avvaleva di ambientazioni universali, non identificabili con la sua terra natia. Eppure, nonostante le numerose differenze, possiamo ravvisare delle analogie come quelle tra i due personaggi l’uno di Camilleri, ossia Catarella, – goffo, dalla parlata confusa e dalla grande sensibilità – l’altro il delegato Spanò che accresce l’umorismo nero e grottesco della commedia “Il berretto a sonagli” di Pirandello>>.
Ricordiamo che nell’àmbito dello spettacolo di giorno 20, nel cast sarà apportata qualche modifica: Emilio Tafuri subentrerà a Francesco Di Lorenzo; Alice Ferlito reciterà al posto di Doriana La Fauci.