Aggiornato al 10/02/2025 - 07:43
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Adattamento teatrale

“Il fu Mattia Pascal” con Giorgio Marchesi al Teatro Massimo di Siracusa

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Dal 13 al 16 febbraio, l’adattamento teatrale del capolavoro di Pirandello arriva a Siracusa con una messinscena coinvolgente

Grande successo da Nord a Sud per “Il fu Mattia Pascal”, dal romanzo di Luigi Pirandello, con l’adattamento teatrale firmato da Giorgio Marchesi. Lo spettacolo ovunque sold out approderà a Siracusa al Teatro Massimo giovedì 13 febbraio alle ore 20 e replicherà fino a domenica 16 febbraio. L’attore bergamasco, volto noto del piccolo e grande schermo, non ha bisogno di grandi presentazioni. Nella sua lunga carriera artistica è stato diretto da registi importanti: da Ferzan Ozpetek a Marco Tullio Giordana, passando per le fiction “Un passo dal cielo”, “Studio Battaglia” e ancora per ultima “Vanina – Un vicequestore a Catania”.

Posso dire che da allora ho fatto il gusto a ridere di tutte le mie sciagure e di ogni mio tormento.” «Leggendo queste parole che Pirandello stesso fa dire al suo protagonistaracconta Giorgio Marchesi nelle note di regiada subito abbiamo pensato di raccontare le vicende di Mattia Pascal sottolineando l’ironia presente nel testo, sperimentando un linguaggio che potesse essere accessibile a tutti, anche e soprattutto alle nuove generazioni, affinché la “pesantezza” che spesso viene erroneamente associata ad alcuni capolavori letterari possa essere smentita da un racconto energico e divertito di un “caso davvero strano”». La parola incontra la musica e si fa incanto, bellezza e partecipazione. La regia, firmata da Giorgio Marchesi e da Simonetta Solder, ambienta la pièce nel ‘900 sollecitando lo spettatore a confrontarsi con la propria identità e riflettere anche su come tendiamo ad apparire nei social creando dei profili non sempre specchio della realtà. Ed ecco che l’attualità e la profondità di Pirandello entusiasmano tutti, arrivando anche alle nuove generazioni. Ma presente anche la riscoperta e la rinascita di un nuovo Io dopo la pandemia. Sul palcoscenico il musicista Raffaele Toninelli che ne firma la drammaturgia musicale e che con il suo contrabbasso dona leggerezza, ironia ed eleganza allo spettacolo rendendolo godibile e divertente.

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